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Sindaco battuto in consiglio, Ragni (Forza Italia): "Giunta in minoranza, ricadute politiche inevitabili"

“Durante l’ultima seduta – ricorda – la giunta Drei è andata drasticamente in minoranza all’esito della votazione della delibera che proponeva l’aumento del compenso al collegio dei revisori dei conti a partire dal 2016"

“Le ricadute politiche sono inevitabili e pesanti quando una giunta va in minoranza. Ora mi aspetto un’assunzione di responsabilità da parte del sindaco Davide Drei”. Ad affermarlo è Fabrizio Ragni, capogruppo in consiglio comunale e responsabile provinciale di Forza Italia. Ragni ha presentato un question time al sindaco (martedì è in programma un consiglio comunale): “Durante l’ultima seduta – ricorda – la giunta Drei è andata drasticamente in minoranza all’esito della votazione della delibera che proponeva l’aumento del compenso al collegio dei revisori dei conti a partire dal 2016. La proposta è stata bocciata con 20 voti contrari, 3 astenuti e 6 favorevoli, tra i quali il sindaco Drei, il presidente del consiglio comunale Paolo Ragazzini e la capogruppo del Pd  Maria Maltoni. Tra coloro che non hanno preso parte al voto c’è anche il segretario territoriale del Pd Valentina Ancarani che ha così contribuito a sfiduciare la proposta del sindaco, contrari anche le liste Noi con Drei, Con Drei per Forlì e tutta l’opposizione”.

Alla luce del dissenso espresso da gran parte dei consiglieri di maggioranza e dallo stesso Pd riguardo l’inopportunità di porre in votazione un simile argomento nell’attuale momento storico contrassegnato da una grave crisi economica e sociale, dissenso al quale sindaco e giunta sono rimasti sordi e ciechi, Ragni, nel suo question time, chiede “se il primo cittadino sia ancora convinto della bontà della proposta bocciata e quali siano le imminenti ricadute sulla giunta dopo il voto di sfiducia politica su un argomento che ha visto in primis il voto favorevole dello stesso sindaco”. La delibera era giunta alla votazione dopo due commissioni e la sospensione del consiglio per il tentativo da parte di alcuni esponenti della maggioranza, poi finiti in minoranza, di rinviare la delibera stessa. “La questione non è solo tecnica – conclude Ragni – ma soprattutto politica. Sul tema bilancio, quest’amministrazione va sistematicamente in difficoltà. Esiste un problema con l’assessore competente? Ci saranno provvedimenti nei confronti della Briccolani o magari sarà lei a fare un passo indietro? Quel che resta è un'altra figura barbina. Ora mi aspetto una risposta chiara dal sindaco in consiglio comunale”.

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