Irpef comunale, Forlì e Co: "Trovata convergenza di tutti sulla progressività"
"Abbiamo chiesto in più occasioni che la riparametrazione dell’IRPEF premiasse in primo luogo gli scaglioni inferiori di reddito. Apprezziamo che tutte le forze politiche abbiano trovato la convergenza su tale impostazione"
Lunedì scorso il Consiglio comunale ha votato le nuove aliquote dell’addizionale IRPEF comunale. Sul tema il nostro gruppo si è impegnato negli scorsi mesi, insieme ad altre forze del centrosinistra, affinché si affermasse il principio di una riparametrazione ispirata a criteri di forte progressività, come richiesto con forza anche dalle Organizzazioni sindacali.
Il sostegno prioritario ai lavoratori, al ceto medio e ai redditi più bassi rappresenta infatti per noi un presupposto fondamentale di ogni intervento in materia tributaria e, più in generale, un caposaldo di tutte le scelte politiche dell’Ente comunale, sia per un principio generale di equità e giustizia sociale, sia perché il sostegno a queste categorie significa sorreggere il cuore pulsante della nostra città e il fondamento del nostro sistema economico, a maggior ragione di fronte ad una crisi che alimenta nuove sperequazioni sociali e disuguaglianze.
E’ questo il motivo per cui abbiamo chiesto in più occasioni che la riparametrazione dell’IRPEF premiasse in primo luogo gli scaglioni inferiori di reddito. Apprezziamo che tutte le forze politiche abbiano trovato la convergenza su tale impostazione, superando l’idea iniziale della maggioranza di una riduzione di tutte le aliquote, che avrebbe operato in senso regressivo beneficiando soprattutto i redditi più elevati.
Se sull’IRPEF si è ottenuto un risultato importante, le stringenti necessità imposte da pandemia e crisi economica sollecitano l’Ente locale a mettere in campo subito nuove misure. Al centro, visti i dolorosi effetti generati dalla sospensione della didattica in presenza, devono ora essere le famiglie, sempre con attenzione ai redditi più bassi e alle persone meno abbienti.
Insieme ai colleghi del PD, abbiamo chiesto in Consiglio che l’Amministrazione mettesse in campo interventi concreti per integrare le misure nazionali su bonus baby sitter e congedi, anche ampliandone la platea dei beneficiari, ricorrendo al fondo di riserva o ad altri cespiti comunali e attribuendo a queste misure la massima priorità, come hanno già fatto altri Comuni della nostra regione.
Durante il dibattito si sono succeduti vari interventi della maggioranza caratterizzati da scarso interesse per il tema, mentre l’Assessora Casara ha invece espresso la propria volontà di esaminare le iniziative possibili in questa direzione. Cogliamo con favore questo pronunciamento e sollecitiamo l’Amministrazione affinché proceda rapidamente ad avviare il confronto con le forze politiche e le parti sociali, vista l’urgenza di dare risposta alle necessità delle famiglie.
Il gruppo consiliare di “Forlì e Co.”