Irst, Bulbi vs Rimini: "Eccellenza romagnola a vantaggio di tutti"

“Ho appreso con sorpresa che la Conferenza Territoriale e Sanitaria della Provincia di Rimini, ha esaminato, nei giorni scorsi, il nuovo modello organizzativo per la futura rete oncologica in Area Vasta Romagna e ha “dato formale mandato al Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, di approfondire le ipotesi,avendo come condizione fondamentale il mantenimento delle prestazioni nell'area riminese””. Il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, esprime il suo forte disaccordo.
 
“L'organismo di gestione delle politiche sanitarie dell'area riminese teme, insomma, che lo sviluppo dell'IRST di Meldola porti ad indebolire l'erogazione della terapia e chirurgia oncologica sul suo territorio. - continua Bulbi - Mi sento di dover dissentire da siffatta presa di posizione che sembra voler praticare del campanilismo di bassa levatura rispetto ad un tema delicato e complesso che, nell'organizzazione d'Area Vasta, ha voluto individuare poli d'eccellenza, come appunto l'Istituto dei Tumori di Meldola, capaci di offrire a tutto il territorio romagnolo e anche nazionale, un servizio di primissimo livello”.
 
“Del resto il modello organizzativo denominato “Hub & Spoke” che verrà adottato, prevede che i centri specializzati, come l'IRST, gestiranno solo i casi più complessi e saranno integrati con i centri ospedalieri periferici. Sono convinto – conclude Bulbi-  che il Presidente Vitali, con cui ho condiviso tante battaglie, sarà capace di rassicurare i rappresentanti del suo territorio confermando, anche in questo nuovo passaggio, l'adesione convinta dell'area riminese alla piena attuazione del sistema sanitario d'area vasta”.