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L'Alternativa per Forlì allontana il voto utile: "Niente di più inutile che votare turandosi il naso"

"Non c'è voto più inutile di quello dato turandosi il naso per qualcosa in cui non credi e persone che non ti rappresentano".

“Mi auguro che domenica le persone vadano a votare e scelgano la vera alternativa di queste amministrative. Non c'è voto più inutile di quello dato turandosi il naso per qualcosa in cui non credi e persone che non ti rappresentano. Il voto è la massima espressione di democrazia e di libertà”: è quanto dice Veronica San Vicente con l'approssimarsi del voto. Questo perché secondo la candidata sindaco della lista L'Alternativa per Forlì ci sono temi a suo giudizio non dibattuti: "Siamo l'unica lista unitaria di sinistra e siamo una lista civica. Diritti delle donne, tutela dell'ambiente e dei lavoratori, immigrazione, chi si occuperà realmente di queste tematiche nei prossimi cinque anni? Non ho notato un vero interesse per queste problematiche da parte degli altri candidati, ricercano solo il consenso".

La lista è sostenuta da 5 partiti: èViva, Diem25, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Possibile. Ed è Chiara Mancini, rappresentante del partito Rifondazione Comunista, che ribadisce l'importanza dell'accessibilità e dell'apertura del mondo scolastico: "La formazione scolastica è un servizio pubblico, deve essere accessibile a tutti, senza distinzioni”. “Sono un'insegnante di scuola superiore, mi sono sempre battuto affinché la formazione sia laica, pubblica ed accessibile a tutti indistintamente", ribadisce Gaetano Avallone, rappresentante di Sinistra Italiana. Elisa Fiorini, portavoce di Possibile, evidenzia l'importanza del ruolo della persona e della comunità nel programma politico della lista “L'Alternativa per Forlì”.

“Ci candidiamo per chi crede nel cambiamento, mettiamo in campo i giovani, possiamo davvero fare la differenza”, sottolinea Mattia Rossi, capolista per l'Alternativa per Forlì. Giulio Marabini, rappresentante di Èviva, evidenzia come il tema ecologico e ambientale sia fondamentale per il programma della lista di sinistra: "La tematica ambientale è un punto cardine del nostro programma politico. Il nostro interesse va oltre la semplice riqualificazione degli spazi verdi. Chi cerca un punto di vista differente ed un dialogo concreto deve puntare su di noi".

Concludono i rappresentanti della lista: “Il nostro progetto si pone in alternativa ad una destra retrograda, populista, sovranista rappresentata da Zattini e alternativi ad un centro sinistra che presenta un governo della città che ha deluso in questi anni e che tuttora non è in grado di mettere in campo una proposta che segni una discontinuità con gli ultimi 10 anni di immobilismo politico. Ci candidiamo per rappresentare i delusi del Partito Democratico, i delusi delle politiche nazionali del M5S e soprattutto chi crede che questa città abbia bisogno di una nuova classe dirigente e di mettersi in cammino su progettualità, investimenti sul futuro”.

Aggiunge Mattia Rossi: “Il 6 marzo alla prima conferenza stampa feci una battuta dicendo che al ballottaggio ci saremmo andati noi e avremmo chiesto alle altre forze politiche di sostenere il nostro programma. Ecco dopo più di due mesi di campagna elettorale posso affermare che se ci si basasse solo sui contenuti politici e su una vera idea di futuro per la nostra città quella non sarebbe più solo una battuta. Tutti gli altri candidati sono stati più impegnati nella ricerca del consenso che a proporre soluzioni reali ai problemi.

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