rotate-mobile
Politica

L'ex assessore Bellini: "Legge rifiuti, un primo passo verso il post-incenerimento"

"Molti territori, a partire da quello forlivese, dove, giova ricordarlo, l’assessore all’ambiente si è dimesso per evidenziare queste richieste, attendono: - il recepimento di questi obiettivi da parte delle società multi-utility e società pubbliche di gestione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Ridurre i rifiuti, ovvero ridurre il materiale post-consumo avviato a smaltimento o a recupero energetico (incenerimento), aumentare la produttività per unità di materie prime, sono gli obiettivi delle politiche ambientali di Enti e Governi territoriali.  La Regione Emilia-Romagna discute oggi un’importante progetto di legge regionale, una legge, che recepisce le proposte degli Enti locali, delle associazioni ambientaliste e dei cittadini, espresse attraverso una legge di iniziativa popolare, approvata per prima dai consiglio comunali di Bertinoro, Galeata a Forlì nel 2011 e poi da tanti altri Enti locali, che complessivamente rappresentano oltre un milione di abitanti. 

La proposta, attraverso l'iniziativa dei consiglieri regionali Meo, Marani e Casadei, e sostenuta dalle associazioni ambientaliste, dagli Ecodem e da tutti i gruppi della coalizione di centro-sinistra, è ora alle ultime fasi prima della sua approvazione. L'azione normativa è fondamentale per promuovere e attuare queste politiche, poiché consente di: 
- semplificare i percorsi amministrativi per la autorizzazione di impianti e processi legati alla raccolta differenziata di qualità e al riciclo di materia;
- creare una leva fiscale per promuovere i comportamenti virtuosi;
- creare un fondo per finanziare la trasformazione dei modelli di raccolta, meccanismi di tariffazione puntuale, ovvero proporzionali alla quantità di materiale avviato a smaltimento, e - per finanziare impianti e processi di riciclo e recupero di materia.

Esprimo vivo apprezzamento per il lavoro dell’Assemblea Regionale, di Valentina Ravaioli, del relatore Lia Montalti e di tutti i Sindaci, rappresentati da Michele Giovannini  e delle Associazioni Ambientaliste, rappresentate da Natale Belosi. La Giunta Bonaccini ha dimostrato di essere determinata e coerente con il proprio mandato e i propri obiettivi, e questo progetto rappresenta il primo passo verso il  post-incenerimento, non il completamento del percorso. 

Molti territori, a partire da quello forlivese, dove, giova ricordarlo, l’assessore all’ambiente si è dimesso per evidenziare queste richieste, attendono:
- il recepimento di questi obiettivi da parte delle società multi-utility e società pubbliche di gestione, che dovranno modificare i propri piani industriali per ridurre  gli utili derivanti dallo smaltimento attraverso discariche e inceneritori;
- lo sviluppo dell’occupazione e delle imprese legate al riciclo e recupero di materia;
- l’approvazione di un piano regionale di gestione rifiuti, che preveda la riduzione degli impianti di smaltimento e, in generale, la riduzione della loro capacità, riscrivendo gli obiettivi definiti dal piano regionale gestione rifiuti approvato dalla Giunta Errani per quanto riguarda gli inceneritori e le discariche.


L'ex assessore all'Ambiente Alberto Bellini


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ex assessore Bellini: "Legge rifiuti, un primo passo verso il post-incenerimento"

ForlìToday è in caricamento