Come vediamo dai furti, dai crimini vari, dai danni alle persone e alle cose,da atti violenti, da un degrado dell' ambiente legato molto a presenze di extracomunitari vaganti non siamo più in grado di uscirne e diamo per scontato anche il fatto che il controllo del territorio sia sempre più scarso. Ragion per cui il senso di abbandono e di solitudine dei cittadini si diffonde e la percezione del rischio è alta oltre misura. 
Che fare? Credo che sia l' Amministrazione sia Le Forze di Polizia debbano modificare la loro mentalità e l' organizzazione di oggi che prevede che i cittadini non si occupino assolutamente di queste cose, limitandosi, libera sponte, a segnalare, a denunciare, che poi ci pensa la Polizia! E voi cari forlivesi statevene a casa. No, oggi tale metodo è perdente, come è perdente difendere il proprio vecchio fortino di funzionari vecchio stampo.

La strada da battere invece oggi è quella di organizzare una vera e maggior collaborazione con le persone, simile a quella della sorveglianza di vicinato dove "ognuno di noi" si sente coinvolto nel controllo del territorio,perchè responsabilizzato e tenuto in grande conto dalle Istituzioni. 
In pratica perchè non pensare ad una Grande Associazione di Volontariato che fa da coagulo agli occhi di tantissimi cittadini e che con compiti, anche importanti sul controllo delle persone, non opera alla pari con Polizia e Vigili. Parliamoci chiaro oggi da Sindaco, Questore e addetti ai lavori una cosa del genere è vista non bene, ma se si vuole stare al passo coi tempi bisognerà rivedere tali posizioni e mettersi un po' in gioco.

Giancarlo Biserna - Associazione Forliperbene