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La Regione investe per i boschi, in Provincia oltre 1 milione di euro per la riqualificazione

Finanziati progetti per migliorare la fruizione e la conoscenza delle aree forestali nell’Alto e nel Basso Bidente

La Regione Emilia-Romagna investe 5,5 milioni di euro per la riqualificazione delle aree boschive. Interventi per conservare gli habitat naturali, la biodiversità e gli antichi edifici testimoni della vita agraria dell’Appennino, a partire da quelli un tempo utilizzati per essiccare le castagne; riqualificare quattro “boschi in pianura”, veri e propri polmoni verde alle porte di città e dei centri abitati di Modena, Podenzano (Pc), Fontanellato (Pr) e Conselice (Ra); creare percorsi didattici, escursionistici e aree di sosta attrezzate per far vivere i boschi dell’Emilia-Romagna e diradare le specie alloctone e infestanti.

Sono alcuni dei 49 i progetti finalizzati ad accrescere la resilienza - ovvero la capacità dei sistemi di adattarsi ai cambiamenti - e il pregio ambientale delle aree forestali che la Regione Emilia-Romagna ha finanziato con 5 milioni e mezzo di euro.

“Da Piacenza a Rimini, dalle aree pianeggianti all’Appennino, la risposta al cambiamento climatico passa anche da una gestione sempre più sostenibile del bosco- afferma l’assessore regionale all’ambiente, Paola Gazzolo- capace di mantenere le sue molteplici funzioni: la produzione di legna e di altri prodotti che rappresentano una fonte integrativa di reddito per chi vive in Appennino, la prevenzione del rischio idrogeologico e la riduzione di Co2”.

In particolare, in provincia di Reggio Emilia sono stati finanziati 13 progetti per 1 milione 356 mila euro; seguono Forlì-Cesena a cui risultano assegnati quasi 1 milione 100 mila euro per 9 interventi; Modena con 1 milione 39 mila euro per 9 opere di forestazione e Parma con 8 cantieri da 1 milione 12 mila euro. E ancora: al territorio ravennate spettano 416 mila euro per 4 lavori; in provincia di Piacenza sono stati finanziati tre interventi per un totale di 258 mila euro, tra i quali l’avvio del percorso di rigenerazione di un’ex polveriera tra Agazzano e Piozzano; al bolognese sono destinati 150 mila euro circa per due interventi; stessa somma al ferrarese, per il Bosco della Panfilia a Terre del Reno.

“I boschi sono il grande patrimonio verde dell’Emilia-Romagna- prosegue Gazzolo-, cresciuto del 20% negli ultimi 30 anni e arrivato ad occupare 600 mila ettari della superficie regionale: l’obiettivo è valorizzarli e renderli sempre più attraenti e fruibili in chiave turistica o ricreativa, recuperando anche elementi del paesaggio rurale che costituiscono il tratto dell’identità e la storia delle popolazioni dell’Appennino. È da progetti come questi-chiude- che si possono compiere passi avanti importanti per l’ambiente, le aziende agricole e il futuro stesso sia della montagna sia della pianura”.

Gli interventi in provincia

Alla provincia di Forlì-Cesena sono assegnati complessivamente quasi 1 milione 100 mila euro (1.080.971) per 9 progetti. Tre riguardano il territorio di Bagno di Romagna per oltre 390 mila euro: permetteranno la riqualificazione di boschi ad alto fusto dall’elevato valore paesaggistico a Molino delle Cortine, Campo di Sopra, Ca' di Veroli e Riacci, oltre che la realizzazione di sentieri, piazzole e aree di sosta attrezzate per migliorare la fruizione e la conoscenza delle aree forestali nell’Alto e nel Basso Bidente di Pietrapazza (110.674,47 euro); due altri interventi della stessa natura sono previsti nel Basso Bidente di Ridracoli, tra Poggio La Vecchia e Monte La Rocca, e nell’Alto Bidente (Ridracoli, Pratalino, La Casetta, Farniole, Le Caselle, Fosso del Molino, Fossone) per più di 280 mila euro.

A Premilcuore apriranno due cantieri forestali da 173 mila euro: con 81 mila euro sarà recuperato il sentiero dell’ex Strada Fiorentina; oltre 91 mila serviranno per dare nuova vita al fabbricato rurale denominato "Castellana", per farne un punto di sosta a disposizione degli escursionisti.

A Santa Sofia è stato finanziato un investimento complessivo di oltre 236 mila euro per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione dell'area turistico ricreativa che si trova in località Valdonasso di Sotto (quasi 116 mila euro) e il restauro con risanamento conservativo di una porzione di un fabbricato rurale a San Paolo in Alpe, importante testimonianza storica e dell’architettura rurale della zona (120.309 euro).

A Portico e San Benedetto si interverrà con circa 148 mila euro nelle località Selvatiche, Bagnoli e Pian di Mezzo per il miglioramento ecologico e i diradamenti della vegetazione, la fruizione pubblica e l’attivazione di percorsi escursionistici nel bosco dell’Alto Lamone e dell’Alto Tramazzo; un unico progetto riguarda complessivamente i territori di Santa Sofia, Galeata, Civitella di Romagna e Bagno di Romagna dove, con oltre 130 mila euro, si realizzeranno una serie di opere conservative di boschi di elevato valore storico testimoniale, con il recupero di infrastrutture tipiche dei paesaggi forestali, in particolare gli edifici un tempo adibiti ad essiccatoi per le castagne.

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