rotate-mobile
Politica

"Liberazione costellata da massacri e distruzioni", l'Anpi: "Sia multato lo striscione"

"Purtroppo - aggiunge Zanetti - non esistono sanzioni per il degrado culturale degli autori di questo striscione"

"Valutare le eventuali infrazioni e nel caso elevare le contravvenzioni previste" per l'affissione dello striscione con scritto "Liberazione costellata da massacri e distruzioni". E' l'appello che il presidente dell'Anpi Forlì, Lodovico Zanetti, rivolge al vicesindaco Daniele Mezzacapo. "Purtroppo - aggiunge Zanetti - non esistono sanzioni per il degrado culturale degli autori di questo striscione, ma credo sia importante oggi, a pochi giorni dalla liberazione di Forlì ricordare la scia di morte e di sangue che lasciarono gli invasori nazisti e i loro lacchè fascisti: partendo dalla strage dei 5 ragazzi fucilati in via della Ripa, passando per Villafranca, Villagrappa, San Tomè, Branzolino, le Casermette, l'aeroporto. E mentre assistiamo, con tristezza e costernazione al fatto che a Liliana Segre debba essere assegnata una scorta ricordiamo l'albergo Commercio, in corso Diaz trasformato in campo di concentramento, punto di partenza per i campi di sterminio di ebrei e antifascisti. Fu dai carnefici autori di questi crimini e da una ventennale dittatura che ci liberarono il 9 novembre 1944 gli alleati e i partigiani. E chi lo ignora, evidentemente, quando si studiava storia a scuola era assente ingiustificabile". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Liberazione costellata da massacri e distruzioni", l'Anpi: "Sia multato lo striscione"

ForlìToday è in caricamento