Per una decina di giorni è stato il capo di gabinetto “in pectore” della sindaca di Roma Virginia Raggi, ma il suo nome sarebbe già tramontato, a leggere i giornali di Roma. Luca Uguccioni a Forlì è stato al vertice amministrativo della Provincia di Forlì-Cesena per due anni, nel 2010 e nel 2011, chiamato dall'allora presidente Massimo Bulbi per ricoprire il ruolo di segretario e direttore generale dell'ente.

Passato a Bologna, come segretario generale del Comune scelto dal sindaco Virginio Merola, Uguccioni ha tentato il lancio verso la capitale, per diventare  il capo di gabinetto del sindaco Virginia Raggi, del M5S. Una figura cruciale della nuova e travagliata amministrazione capitolina, ma anche una poltrona infuocata, surriscaldata dalle infine polemiche interne del Movimento 5 Stelle romano. Uguccioni, 50 anni, a metà ottobre – come ha spiegato lui stesso – ha incontrato per un'ora e mezza il primo cittadino di Roma, per il ruolo di capo di gabinetto, dopo che aveva mandato una candidatura per il ruolo di segretario generale del Comune. Sembrava cosa fatta, ma sabato è arrivato lo stop. Raggi, secondo quanto riporta “Il Messaggero”, ha bloccato le nomine di 163 dirigenti apicali, riaprendo la partita per la scelta del capo di gabinetto.

A pesare ci sarebbe anche il suo legame col sindaco di Bologna Pd Virginio Merola, a cui lui però risponde che a Roma va per offrire una professionalità tecnica e non un ruolo politico. L'incarico alla città metropolitana di Bologna, intanto, non gli è stato rinnovato dal 30 settembre, in quanto già da luglio era dimissionario.