Marcegaglia, Rifondazione: "Grave la posizione del Pd"

Il Partito della Rifondazione Comunista – Fds ha espresso in una nota "tutto il proprio rammarico sul voto contrario per una celere presa di posizione, da parte della Provincia, sulla vertenza riguardante la decisione della Marcegaglia di Forlì di non rinnovare 6 dei 12 contratti a termine presenti in azienda (per gli altri 6 è stato annunciato il licenziamento per metà marzo)".

"Il nostro capogruppo in Consiglio Provinciale, Piergiorgio Poeta - ha esordito Nicola Candido, segretario del Partito della Rifondazione Comunista - FdS - aveva presentato un ordine del giorno nel quale si chiedeva di affrontare con urgenza la questione, ma il PD assieme al PDL, hanno respinto la proposta. La presa di posizione Pd-Pdl è sintomo di un asse, anche locale, che si pone decisamente contro i lavoratori e la FIOM, da settimane mobilitati e in presidio permanente davanti alla Fabbrica".

"Del resto - ha continuato Candido - il comportamento dell’azienda si configura come una vera e propria ritorsione di fronte alla decisione del sindacato di non accettare il “salario di ingresso” che farebbe perdere ai lavoratori 4500 euro annui (circa 300 euro al mese), a parità di lavoro svolto".

"Tale posizione del Pd - ha aggiunto Candido - è ancora più grave in quanto la Marcegaglia è stata già condannata per comportamento antisindacale in data 3 giugno 2011, a seguito di un ricorso presentato il 27 aprile 2011 dalla FIOM CGIL di Ravenna, e non prendere una posizione chiara di fronte a tale sopruso, dimostra in modo inequivocabile che il Partito Democratico, tra i lavoratori e l’azienda, ha deciso di schierarsi con la Marcegaglia e il suo comportamento antisindacale.