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Autobus in centro, Ravaioli lancia frecciate a Zattini: "Pool di esperti di fesserie"

Ravaioli lancia frecciate al candidato sindaco della coalizione del centrodestra, Gian Luca Zattini, e alla candidata al Consiglio comunale della lista "Forlì Cambia" Marinella Portolani

Si accende il dibattito politico sul tema del trasporto pubblico e il centro storico. Il candidato sindaco di Forlì SiCura, Marco Ravaioli, lancia frecciate al candidato sindaco della coalizione del centrodestra, Gian Luca Zattini, e alla candidata al Consiglio comunale della lista "Forlì Cambia" Marinella Portolani. Il primo ha parlato del trasferimento della sede legale di Start Romagna da Cesena a Rimini, mentre la seconda di "riportare i bus in centro".

Osserva Ravaioli: "Per fare l’amministratore pubblico bisogna avere una conoscenza  profonda del territorio e delle competenze che si vogliono dirigere. Nella società contemporanea i problemi sono molti e di difficile soluzione e se si crede di poter guidare una città solo con le fesserie da bar o affacciandosi da un balcone, allora temo che il candidato Zattini, nella malaugurata ipotesi dovesse avere la meglio nella tornata elettorale del 26 maggio, avrebbe un triste e infausto risveglio dall’eccitamento della campagna elettorale. Non si può dire qualsiasi sciocchezza senza avere la più pallida idea e conoscenza in merito, non si può sperare che poi le persone dimentichino tutto in fretta".

"Tralasciando gli attacchi personali deliranti sporti dall’"esperta" dei trasporti del candidato Zattini, l’edicolante Portolani, sul quale non è il caso di perdere tempo, sulle impavide dichiarazione inerenti il trasporto pubblico del prodigo candidato, qualcosa vale la pena puntualizzare - argomenta -. La sede legale di Start Romagna di Cesena non ha alcun dipendente poiché, come risaputo da tutti tranne che dal candidato meldolese, la sede operativa dell’azienda è sempre stata collocata a Rimini dalla sua fondazione,tuttavia ogni territorio ha una presidio locale. A Forlì le sedi sono in via Volta e in via Padolfa. Start è una delle poche aziende del TPL nazionali che ha bilanci in attivo e sta investendo molto in tecnologia. Solo su Forlì 10 milioni di euro. Inoltre, Sono in corso due progetti  importantissimi sul metano criogenico e l’acquisto di mezzi elettrici entro il 2019, nuove pensiline intelligenti, nuove paline, applicazione per l’acquisto dei biglietti senza extra costi per gli utenti".

"In soli due anni, oltre a quanto già detto, grazie al lavoro da me svolto in qualità di assessore ai trasporti, abbiamo elargito integrazioni tariffarie a favore di studenti e fasce deboli per circa 260mila euro anno - ricorda il candidato di "Forlì SiCura" -. In due anni di esercizio il Comune di Forlì  ha risparmiato mezzo milione di euro aumentando l’offerta del servizio. Maggiori collegamenti  con le frazioni  (Carpena, Villafranca, Pievequinta, Grisignano, Lugo) la nuova linea 6 campus musei, riportano tre linee in transito in centro storico. Siamo il primo comune della Romagna che si sta adeguando alla accessibilità ai disabili. Soprattutto, in soli due anni, abbiamo registrato il maggiore livello in termini di soddisfazione dell’utenza; da ultimi siamo i primi in Romagna (Reserch Hubb 20019), il 97,3 degli utenti forlivesi si dichiara soddisfatto del servizio".

Attacca ancora: "Il prodigo candidato e il suo "pool di esperti di fesserie", vogliono riportare anche il punto bus in Piazza Saffi per fare magari vendere qualche biglietto in più alla propria esperta e in nome di ciò, trasformare la nostra piazza in un bellissimo parcheggio e tornare al passato. Noi vogliamo invece trasformare la piazza in un posto più vivibile e adatto a concerti, mercatini, street food, le fiere del Natale e i festival, come ho già fatto in questi due anni. Immaginate come sarebbe stata bella la piazza durante il Natale con bus parcheggiati ovunque e in file davanti alla Camera di Commercio".

Conclude Ravaioli: "Abbiamo invece bisogno, come indicato nel nostro programma, di due nuove stazioni di transito, una in piazzale del lavoro (servizi extraurbani) e una per il centro in piazza del Carmine/via Fratti servendo la periferia con mezzi a metano criogenico e in centro con i mezzi elettrici, ma anche importanti interventi sulla viabilità.  Soprattutto abbiamo bisogno di trasformare Forlì in una città moderna, vivibile a misura di bambino e famiglie, libera il più possibile dal traffico e possibilmente anche persone incompetenti e mal consigliate  prive di qualsiasi scrupolo pur di arrivare al potere prima che sia tardi".


 

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