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Lunedì, 25 Settembre 2023
Alluvione, la politica

Morgagni (Forlì & Co) attacca la giunta: "Serve una mappatura capillare delle necessità e dei bisogni degli alluvionati"

"Come è sotto gli occhi di tutti, l’impatto dell’alluvione ha generato sui territori e le comunità interessate problematiche che spaziano su una pluralità di fronti", argomenta il capogruppo Federico Morgagni

Il gruppo consiliare di Forlì & Co interviene per ribadire la necessità di una mappatura dei bisogni degli alluvionati. "Come è sotto gli occhi di tutti, l’impatto dell’alluvione ha generato sui territori e le comunità interessate problematiche che spaziano su una pluralità di fronti - argomenta il capogruppo Federico Morgagni -: dal danneggiamento degli edifici a quello di mobili e autovetture, dalla distruzione di aziende e attività agricole a ferite psicologiche non meno laceranti. A settanta giorni da quei tragici fatti, le famiglie colpite segnalano una molteplicità di bisogni e di esigenze, fra i quali basti ricordare: presenza di fango nei giardini e nelle pertinenze, necessità di suppellettili ed elettrodomestici per sostituire quelli alluvionati, difficoltà per gli spostamenti quotidiani a causa della perdita dei mezzi di trasporto, fragilità di natura economica e sociale, traumi psicologici".

"È evidente che per mettere in campo adeguati interventi, il Comune non può prescindere dalla conoscenza, tramite una mappatura capillare, delle necessità e dei bisogni degli alluvionati - prosegue Morgagni -. E’ questo il motivo per cui da settimane i quartieri sollecitano l'Amministrazione a mettere in campo risorse umane e materiali per realizzare tale mappatura, peraltro già avviata da Comuni a noi limitrofi; la richiesta di un vero e proprio censimento dei bisogni è stata del resto ripresa e rilanciata anche nelle assemblee di cittadini alluvionati che - assenti ingiustificati il sindaco Gian Luca Zattini e la sua Giunta - si sono auto-convocati e riuniti proprio negli ultimi giorni".

"A fronte di tutte queste sollecitazioni e dell’obiettiva ragionevolezza della richiesta, non è davvero possibile comprendere le ragioni dell’ostinato rifiuto del Comune a prenderla in considerazione - attacca Morgagni -. Ancora più assurda è la tesi che l’Amministrazione avrebbe già tutte le informazioni necessarie grazie alla raccolta delle domande per i contributi Cas, come se non ci fossero centinaia di cittadini che non sono riusciti a presentare questa dichiarazione e come se i danni all’abitazione fossero il solo problema con cui gli alluvionati si devono misurare".

"Il risultato di tale disinteresse è che il Comune non è in possesso di un quadro puntuale dei bisogni, sulla base del quale definire le priorità di lavoro, strutturare gli interventi necessari e dare risposta nei tempi più brevi alle tante esigenze degli alluvionati - conclude Morgagni -. Un’ulteriore e inutile complicazione nella gestione di una emergenza che i ritardi e i mancati ristori da parte del Governo rendono ogni giorno più drammatica".

L'intervento della Lega

Replica Albert Bentivogli, consigliere comunale della Lega: "Non diminuisce la voglia di fare proclami che sanno più di campagna elettorale che vero interesse. Quello elencato dal capogruppo di Forlì & Co è sacrosanto e condivisibile da chiunque abbia a cuore la salute e il bene dei nostri concittadini; peccato però che arrivi sempre successivamente a provvedimenti già avviati dall’amministrazione esempio ultimo il contributo per i beni durevoli. La puntualità nell’elencare i bisogni quando l’amministrazione in tal senso è già attiva sottolinea più la smania di apparire che costruire, soprattutto in virtù della imminente costituzione della “Commissione speciale sull’alluvione” vero serbatoio delle istanze del territorio. In questa commissione è si fondamentale che ognuno dei componenti che verranno nominati, auspico che il consigliere Morgagni ne faccia parte, portino un’impegno costante e condiviso in una logica di collante tra i bisogni del territorio e l’amministrazione". Bentivogli parla quindi di "polemiche sterili" e che "bisogna tenere alta l’attenzione sugli organi competenti (Regione, Provincia, Consorzio di Bonifica ed altro) per risolvere le criticità idrogeologiche ed idrauliche di tutto il territorio che prevengano ulteriori tragedie, per il resto ci penseremo lavorando nella commissione che verrà costituita appositamente".
 

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