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Congresso Pd, a Forlì c'è anche la "mozione Cuperlo": "Gli elettori non ci perdonano di aver cambiato la nostra ragione sociale"

Dopo le presentazioni dei quattro candidati in corsa per la segreteria - Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo, Paola De Micheli e Elly Schlein - a breve partiranno le consultazioni nei circoli

Presentata giovedì mattina nella sede del Partito Democratico “Promessa Democratica”, la mozione che fa capo a Gianni Cuperlo, in corsa per la guida del partito dopo il voto nei circoli dal quale usciranno i nomi dei due candidati che si giocheranno la segreteria nazionale il prossimo 26 febbraio. Una leadership di partito e non un partito di leader, un partito che fa politica e che non si identifica con le istituzioni: sono queste la note di fondo contenute nel documento congressuale illustrato e sostenuto dai promotori forlivesi.

“Il Pd è un partito relativamente giovane (nato nel 2007, ndr) rispetto alla storia centenaria dei partiti di sinistra, ci possiamo considerare un partito appena nato - dice Paolo Ragazzini, una lunga militanza di partito e dal 2009 al 2019 presidente del consiglio comunale nelle giunte Balzani e Drei -. In questi pochi anni, fino al 25 settembre 2022, abbiamo visto il cambio di nove segreterie, abbiamo subito due o tre scissioni e oggi dobbiamo fare i conti con una emorragia di 6 milioni di voti".

"La domanda che vogliamo porre in questo congresso è: perché. Quello che non ci è stato perdonato dagli elettori è aver cambiato la nostra ragione sociale e aver perso contatto con le nostre origini. Oggi è necessario recuperare il terreno perduto e puntare a un partito degli iscritti”, aggiunge Ragazzini.

Ex dirigente di Legacoop ed esponente di Articolo 1, Flavio Casetti rimarca la necessità di una legge sui partiti e di una modifica statutaria che tenga disgiunte le figure del leader di partito e quella del candidato premier, in nome di una maggiore autonomia interna.  Dopo le presentazioni dei quattro candidati in corsa per la segreteria - Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo, Paola De Micheli e Elly Schlein - a breve partiranno le consultazioni nei circoli, in totale una trentina in tutto il comprensorio forlivese di cui 13 a Forlì, che si concluderanno domenica 12 febbraio. A sostenere la mozione Cuperlo anche Alessandro Gasperini e Franco Tomasini, membri della direzione comunale del Pd. 
 

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