Muri imbrattati, Lega e Forza Italia: "Intensificare i controlli e punire i vandali"
Sono diverse le vie del centro storico con murales, disegni, frasi offensive contro lo Stato e le forze dell’ordine
Muri imbrattati con scritte ingiuriose e deturpati con affissioni abusive nel mirino di Lega Nord e Forza Italia. I consiglieri comunali Daniele Mezzacapo, Fabrizio Ragni e Lauro Biondi, che presenteranno un question-time all’amministrazione comunale per chiedere un rapido intervento di ripristino delle facciate deturpate, e misure preventive idonee a reprimere quello che gli esponenti dell'opposizione hanno definito un "dilagante problema".
"I cittadini forlivesi hanno il diritto di vivere in una città pulita e decorosa, questi continui atti di vandalismo stanno mettendo a dura prova la tolleranza dei residenti e negozianti del centro storico forlivese, che vedono i muri delle proprie case, bersagli di vandali che certamente non sanno come passare il loro tempo”, afferma il consigliere della Lega Nord Mezzacapo. “Le espressioni artistiche e politiche che campeggiano sui muri della città, sono di chiara matrice, ed i soggetti che al calar del sole, si prodigano per imbrattare le cose altrui, andrebbero individuati e duramente sanzionati”, secondo il consigliere Fabrizio Ragni di Forza Italia.
Sono diverse le vie del centro storico con murales, disegni, frasi offensive contro lo Stato e le forze dell’ordine. “Occorre intensificare i controlli, con l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle vie meno trafficate e vissute della città, con un sistema capillare di controllo che possa pizzicarli sul fatto e che metta in condizione le forze dell’ordine di poter identificare gli autori del gesto” propone Lauro Biondi di Forza Italia.
“I graffittari la chiamano arte, e spesso definiscono i loro murales come delle opere, secondo noi non lo è anzi, tutt’altro - affermano i consiglieri di opposizione -. La legge italiana punisce con la multa fino a 103 euro, chiunque deturpi o imbratti beni pubblici o privati. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico-culturale o su edifici situati nei centri storici, si rischia fino a un anno di carcere e la multa può raggiungere 1.032 euro. Questa misura prevista dal codice penale è tuttavia, insufficiente e inadeguata a fronteggiare il problema, e proprio per questo motivo chiederemo all’amministrazione di intervenire in modo efficace con pesanti sanzioni nei confronti dei vandali”. “Non è neppure corretto che i residenti debbano spendere di tasca propria, talvolta dopo aver appena provveduto al rifacimento delle facciate, per ripulire una parete della propria casa sporcata da vandali", conclude l’esponente del Carroccio Mezzacapo.