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Elezioni, "Nel "sistema sport" le famiglie sono centrali"

Tania Romualdi e Marco Bandini (Pd): "Le famiglie e le loro necessità devono essere una priorità delle politiche sportive future"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

"Al momento si ha la sensazione che nella discussione rispetto a mondo sportivo il tema famiglie non sia stato ancora toccato, o per lo meno non sufficientemente. Siamo convinti però che lo Sport sia una componente fondamentale del sistema entro il quale far crescere ed educare i nostri ragazzi/e. In Italia le associazioni sportive rappresentano oramai la terza agenzia educativa e la nostra Forlì non è da meno: cricket, danza sportiva, rugby, twirling, ginnastica e tanto altro sono le discipline praticate da un altissimo numero di giovani. Ciò considerato, riteniamo che l‘ Amministrazione Pubblica nella prossima legislatura debba affrontare il tema sportivo ovvero adottare soluzioni pratiche al fine di rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni reddituali, promuovendo in primis un dialogo attivo con le famiglie e le scuole. Il primo punto che proponiamo, dunque, è quello di realizzare percorsi volti allo sgravio dei costi ovvero creare fondi appositamente destinati al fine di avviare il ragazzo/a alla pratica dello sport che più desidera. In questa direzione sarà opportuno realizzare il dispositivo dei “voucher sportivi”, così che possano aiutare le famiglie a sostenere le spese della pratica da stabilirsi attraverso il calcolo Isee.

Il secondo punto che intendiamo realizzare riguarda la sinergia che deve crearsi fra Amministrazione e scuola: in altre parole, per garantire la pratica dello sport anche a quei giovani che ne sarebbero impossibilitatati a causa dei tempi di lavoro delle famiglie, abbiamo pensato a potenziare lo svolgimento delle attività immediatamente dopo la fine delle lezioni. Il terzo punto, riguarda più strettamente la questione del trasporto ovvero come raggiungere da casa il luogo dell’allenamento. In questo senso, si propone di valutare un sostegno alle associazioni sportive che mettono a disposizione delle famiglie stesse un trasporto navetta verso i luoghi dello sport. In questi punti che siamo a proporre, si rileva un tema di sfondo ovvero quello di valorizzare lo sport come mezzo capace anche di contribuire a disinnescare il rischio adolescenziale che purtroppo numerosi giovani, e di conseguenza le loro famiglie, si trovano a dover affrontare.

La sinergia scolastica con gli istituti superiori e soprattutto la formazione professionale, che eccelle sulle tematiche adolescenziali, coadiuvata dalla rete di operatori che si occupano del tema sul territorio, potrebbe essere un’arma vincente in grado di trasferire un grande know-how educativo agli operatori sportivi attraverso sessioni formative specifiche e tematiche, potrebbe, inoltre, contribuire a far conoscere l’offerta sportiva agli adolescenti che spesso si allontano dalla attività sportiva nonché favorire l’innovazione delle attività delle associazioni sportive attraverso uno studio congiunto o focus group con gli esperti di adolescenza. Se per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio, come dice un proverbio africano, il Sistema Sport può fare la sua parte sul territorio".

Tania Romualdi e Marco Bandini (Pd)

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