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Nostalgici a Predappio, Potere al Popolo: "Torna il parco divertimenti del fascismo"

"Bentornati nel parco divertimenti di Predappio, dove da anni si insiste a credere che il fascismo possa esser motivo di turismo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Bentornati nel parco divertimenti di Predappio, dove da anni si insiste a credere che il fascismo possa esser motivo di turismo e interesse gaudente di nostalgici brizzolati e giovani Balilla. Predappio aveva la possibilità di reinventarsi e trasformare la sua storia col sindaco del PD che invece nulla ha saputo fare se non consegnare il paese ad un Sindaco di destra che ora completa l'opera: “La tomba di Mussolini rappresenta un fattore importante per il turismo. Quando era aperta in modo permanente, c’era sempre un via e vai di persone che ora manca. Per noi sarebbe auspicabile un’apertura definitiva ma questa decisione la possono prendere solo i parenti di Mussolini”. E non finisce qui : “Come Comune diamo tutta la nostra disponibilità, ma siamo solo spettatori di questa vicenda". 

Viviamo in un periodo storico particolare, in cui le destre peggiori, il razzismo, l'intolleranza e la cattiveria stanno prendendo il sopravvento. E purtroppo in tutto questo é facile cavalcare il consenso rispolverando pagine nere di un passato che speravamo rimase chiuso. Tutto questo succede dopo anni di totale disinteresse verso le fasce deboli, i lavoratori, i disoccupati, gli studenti lasciati tutti in balia della crisi e delle politiche di austerità. Così diventa facile dire: "Si stava meglio quando c'era chi ci assicurava il pane". Ma questa strada porta all'odio fra i poveri, alla disgregazione del senso di solidarietà e collaborazione sociale, porta alla disgregazione delle lotte che vedeva uniti i lavoratori: insomma porta al neofascismo. E allora noi di POTERE AL POPOLO non possiamo che essere in totale contrapposizione e chiedere non solo che la tomba del Duce non venga riaperta stabilmente, ma nemmeno in occasione di adunanze fasciste in date prestabilite (tra le quali l'anniversario della marcia su Roma). Dovrebbe essere invece chiusa per legge o ordinanza e impediti i raduni per APOLOGIA DI FASCISMO. 

Siamo vicini alle Compagne e ai Compagni di Predappio che debbono lottare 365 giorni all'anno per riportare Predappio alla normalità e lottiamo tutti i giorni affinché la storia insegni a non ripetere la tragedia umana e non a farla rivivere come fenomeno di turismo macabro.

Potere al Popolo Forlì

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