Il sindaco di Forlì, Davide Drei, ha presentato lunedì sera nel corso della direzione territoriale del Partito democratico la sua proposta di rimpasto di giunta, dopo il recente azzeramento. Saltano il vicesindaco Veronica Zanetti e l'assessore al Bilancio Emanuela Briccolani. Le new entry sono Marco Ravaioli e Maria Grazia Creta delle liste civiche "Noi con Drei" e "Con Drei per Forlì". Confermati Sara Samori', Fancesca Gardini, Lubiano Montaguti, Elisa Giovannetti, Raoul Mosconi e Nevio Zaccarelli. C'è chi nel Partito Democratico avrebbe preferito un turn over totale. La nuova giunta sarà presentata martedì in occasione del consiglio comunale.

Si schiera dalla parte del primo cittadino il consigliere comunale Daniele Avolio (ex Movimento 5 Stelle, passato al gruppo misto), che plaude all'"atto coraggioso" che ha compiuto Drei nell'azzerare la giunta. "Se è pur vero che questa Giunta ha conosciuto momenti difficili, è pur vero che il sindaco ha avuto l'intelligenza ed il coraggio personale e politico di affrancarsi da direttive lacunose di un partito spaccato a Roma e anche qui da noi. Ed è per questo motivo che Drei ha guadagnato la mia stima di cittadino e di consigliere comunale".

Avolio dà un "appoggio esterno, ma condizionato" al sindaco, ma non al Partito Democratico. "Si condizionato dalla realizzazione delle linee programmatiche espresse, che del resto hanno fatto parte del Programma elettorale da me presentato come candidato sindaco". "Pertanto - annuncia il consigliere comunale - se nei Programmi futuri del "nostro Sindaco" ci sarà la Sicurezza della Città, l'Ambiente, il Centro Storico, il Welfare, le Politiche a favore dello Sviluppo dello Sport, la Cultura e da ultimo ma non per ultimo la Sanità, allora Drei avrà al suo fianco un consigliere dell'opposizione. Perché una città si governa insieme e non dicendo sempre "no".