"Il sindaco Drei e' sempre più isolato e anche il suo partito ne ha preso le distanze in maniera chiara e forte".  E' quanto sostiene il consigliere comunale di "Noi Forlivesi" Paola Casara. "Sia il segretario Valentina Ancarani che il deputato Marco Di Maio ribadiscono le loro contrarietà in merito alle scelte schizofreniche di un sindaco in stato confusionale che è ancora presidente della provincia e dell'unione dei comuni - afferma Casara -. Per evitare il commissariamento sono costretti a dare l'appoggio al sindaco ma non mancheranno le ripicche, le fratture e i contrasti - ribadisce la consigliera Casara- e chi ne pagherà le conseguenze sarà la città e i cittadini".

"Nel precedente mandato il sindaco Balzani parlava di solitudine, nonostante avesse l'appoggio forte di una parte del partito e abbiamo visto come e' andata a finire, oggi la situazione e' ancor più grave e compromessa - ricorda Casari -. Cosa dobbiamo aspettarci? E' così che ci presentiamo in regione a misurare la nostra forza? Come potremmo competere con gli altri territori e lottare per le nostre eccellenze, il nostro ospedale, l'aeroporto, le infrastrutture, l'economia, se il Pd oggi a Forlì non ha neppure la forza di gestire la situazione locale? Sarebbe meno doloroso a questo punto- conclude la consigliera- un azzeramento completo, un passo indietro del sindaco, un'ammissione di colpe e rimettersi alla volontà dei cittadini, visto che la politica e le scelte del primo partito della città sono state un fallimento completo".