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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nuovo quartiere e tangenziale, il Pd replica a Rifondazione: "Strumentalizzazione"

I segretari dem replicano alla segretaria della Federazione di Forlì di Rifondazione Comunista, Chiara Mancini, che ha accusato il Pd di essere "silente sulle cementificazioni che invece hanno avuto e avranno maggiore impatto sul nostro territorio"

"Vogliamo fare un po’ di chiarezza sul alcuni aspetti sui quali siamo stati tirati in ballo, a nostro avviso in maniera strumentale, da Rifondazione Comunista. Entriamo nel merito della questione". Esordiscono così i segretari territoriale e comunale del Pd, Daniele Valbonesi e Maria Teresa Vaccari, in merito agli imminenti lavori a Ronco, dove sorgerà una nuova urbanizzazione piuttosto vasta (sono oltre 77mila metri quadri) in viale Roma, nella grande area attualmente a campo agricolo di fronte alla caserma 'De Gennaro' e dietro la caserma dei carabinieri.

I segretari dem replicano alla segretaria della Federazione di Forlì di Rifondazione Comunista, Chiara Mancini, che ha accusato il Pd di essere "silente sulle cementificazioni che invece hanno avuto e avranno maggiore impatto sul nostro territorio". "Innanzitutto, riguardo l’area di viale Roma, la precedente giunta di centrosinistra ha operato una razionalizzazione delle aree destinate ad urbanizzazione, riducendole, prima di giungere ad approvazione, per adeguarsi alle nuove norme regionali e al consumo di suolo zero - affermano Valbonesi e Vaccari -. Il piano urbanistico in questione era presente da molto tempo nella pianificazione territoriale. Circa 3 anni fa è stata approvata una variante e che ha visto, tra le altre cose, la verifica/ valutazione ambientale di tutte le previsioni commerciali, una forte riduzione del numero delle aree, l'introduzione di vincoli stringenti riguardo anche extra oneri ed opere di compensazione, previste sia di tipo ambientale che inerenti la monetizzazione per opere pubbliche".

"Questo progetto di urbanizzazione, che prevende anche una rotonda in viale Roma, nel nodo di via Monari, realizzata dal privato come prescrizione dell'ente pubblico, è stata valutata con la Soprintendenza in ogni particolare e presentato diverse volte al Quartiere che ha sempre sostenuto le Giunte di riferimento - chiariscono i dem -. La variante ha inoltre permesso l'insediamento di catene alimentari diverse, facilitando così la calmierazione dei prezzi, aumentando la concorrenza, e favorendo il consumatore; processo partito anni fa nelle altre città. Non vediamo come un’urbanizzazione oculata, rispettosa dei criteri di consumo di suolo zero, concordata con Quartieri e Sovrintendenza, possa essere giudicata non rispettosa dell’ambiente e addirittura paragonata alla decisione, a nostro avviso scellerata, di far tonare gli autobus in piazza Saffi".

"Sul terzo lotto della Tangenziale, fondamentale collegamento cittadino, che connetterà l’Ospedale al resto della città, possiamo solamente dire che ogni polemica è pretestuosa - attaccano -. Si tratta di un grande risultato  di tutti i livelli di governo del Partito Democratico, dalla giunta Drei, all’amministrazione regionale, al Governo, che hanno lavorato fianco a fianco per arrivare al finanziamento della realizzazione da parte di Anas. Non dimentichiamo come questo lotto andrà a dare respiro alle zone di Vecchiazzano e Ca’Ossi, che vedranno una grandissima diminuzione del traffico e, conseguentemente, un miglioramento della qualità della vita".

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