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Alessandrini (Pd) attacca il sindaco: "Ha superato il limite"

"Oramai siamo abituati alle dichiarazioni sopra le righe del Sindaco, ma in questa occasione credo abbia veramente oltrepassato il limite della irresponsabilità.

E' durata il breve spazio delle feste di Capodanno la tranquillità all'interno del Partito Democratico. E già con il primo giorno feriale le acque tornano agitate. Questa volta a sollevare il vento della burrasca, dopo le primarie che si sono tenute domenica scorsa, è il consigliere regionale Tiziano Alessandrini, che attacca, con una nota su Facebook, il sindaco Roberto Balzani, per la dichiarazione sull' “inizio della fine di un complesso affaristico-clientelare che ha connotato per troppo tempo la nostra città”, pronunciata in riferimento alla vittoria del segretario Di Maio.

Dice Alessandrini: “Non sono accettabili le affermazioni del Sindaco Balzani, legate alla vittoria delle primarie, quando parla di “inizio della fine di un complesso affaristico-clientelare che ha connotato per troppo tempo la nostra città”. Anzichè sottolineare le importantissime innovazioni del PD per dare una rappresentanza ai territori scelta dagli stessi, unico partito a farlo; anziché valorizzare le ragioni della vittoria; anzichè rendere edotti i cittadini di Forlì delle realizzazioni della sua Amministrazione, si lancia in accuse gravissime a soggetti indistinti, senza dar loro la possibilità di difendersi”.

Quindi l'affondo: “Oramai siamo abituati alle dichiarazioni sopra le righe del Sindaco, ma in questa occasione credo abbia veramente oltrepassato il limite della irresponsabilità. Infine, quanto si legge sulla stampa della presenza degli interessi organizzati nel Comitato pro-Russo, posso testimoniare che non esisteva neppure il Comitato. Non sono avvezzo alla polemica sterile, ma le dichiarazioni di questi giorni rappresentano la classica goccia che fa traboccare il vaso”.

Sulla candidatura di Di Maio, infine, Alessandrini ribadisce la sua posizione contraria, pur accettando l'esito del voto: “Di Maio ha vinto alla grande le primarie, adesso è il nostro candidato e sarà il nostro Deputato. E’ un’ottima persona, si farà voler bene e noi, la sua comunità, continueremo a volergliene. Ciò non toglie che io continui a pensare che avrebbe fatto meglio a farsi maggiormente le “ossa” nel territorio, acquisendo ulteriore esperienza per crescere in competenza ed autorevolezza. Fuori da ogni infingimento tutti sappiamo, infatti, che il rinnovamento del PD è tale se l’età anagrafica è coniugata con il merito delle prestazioni che può essere desunto solo dalla attività svolta”.

LE REAZIONI

La dichiarazione di Alessandrini ha subito fatto scattare la discussione su Facebook. Tra gli intervenuti, vi è per esempio, il suo collega consigliere regionale Thomas Casadei: “Rispetto molto il lavoro del Vice Presidente della Provincia Guglielmo Russo e proprio per questo invito te e chi lo ha sostenuto al rispetto della verità: il comitato elettorale c'era, eccome, e del tutto legittimamente. Ed era un comitatone con tante ramificazioni, dentro e fuori il partito. Spiace constatare peraltro che vi operassero anche i più duri critici del Segretario Di Maio e del Sindaco Balzani e della sua Giunta, coloro che da tempo non fanno che attaccare a testa bassa più che stare ai contenuti e alle linee programmatiche da realizzare. Manteniamo alto il confronto sulle idee e non scadiamo in fuorvianti affermazioni”.

Sul tema anche un'altra candidata alla carica di parlamentare del Pd per il territorio, Gessica Allegni: “Certo è che questo voto una certa discontinuità rispetto ad una vecchia politica lo richiede. Anche nel segno della rotta tracciata da Bersani che non tutti forse hanno saputo cogliere. E questo ha anche a che fare con la composizione di certi comitati elettorali...”.

A tentare il ruolo del pompiere è infine l'assessore comunale Alberto Bellini, che richiama i problemi da affrontare: “Non ho sentito direttamente Balzani e non conosco il significato della sua dichiarazione. A me pare volesse semplicemente sottolineare il fatto che il voto di opinione ha scelto un candidato "indipendente" dai principali sistemi economici. A mio parere, le relazioni con le associazioni economiche e la giunta sono ottime, e ciascuno di noi le ritiene una risorsa fondamentale per la città. Il ruolo di amministratori richiede la sintesi di diversi punti di vista, ed essere indipendenti il più possibile è, a mio parere, un valore. La principale forza di un territorio è la coesione tra le varie componenti: sociali, economiche e politiche. Per questo prego di abbandonare le polemiche e condividere azioni e soluzioni, ci sarà bisogno di tutti per i vari fronti aperti. Primo di tutti, la difficoltà economica di molte aziende e famiglie”.

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