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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Dovadola

Pasini (Udc): "Chi ripianerà in debito dell'Asp Zauli?"

"Chi ripianerà il debito dell'Ipab Zauli di Dovadola e quale futuro attenderà l'Asp Distrettuale? Non sono certo domande pleonastiche", sottolinea Andrea Pasini, consigliere comunale e segretario provinciale UDC

“Chi ripianerà il debito dell'Ipab Zauli di Dovadola e quale futuro attenderà l'Asp Distrettuale? Non sono certo domande pleonastiche – sottolinea Andrea Pasini, consigliere comunale e segretario provinciale UDC – visto l'evolvere della situazione,    soprattutto a fronte del diniego della Regione di erogare una sovvenzione, una tantum, di 500 mila euro chiesti da Alfredo Boschini commissario dell'Ipab Zauli, nonché presidente dell'Asp Distrettuale”.

Pasini ricorda poi che il debito dell'ente è "di oltre  2 milioni di euro e non ci sono certezze sul futuro dei 62 posti letto (casa di riposo, hospice e accoglienza disabili) oltre che sulla salvaguardia dei dipendenti. Indiscrezioni – aggiunge il consigliere comunale – annunciano possibili interventi della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, o dei comuni soci dell'Asp. Mi domando, allora, ma soprattutto lo domando agli amministratori del territorio e ai sindaci che fanno parte della Conferenza socio sanitaria, può essere giustificato l'intervento della Fondazione che, in pratica, andrebbe a ripianare un buco di bilancio? Inoltre il Comune di Dovadola, con i suoi magri bilanci, è in grado di accollarsi un investimento, si parla di 200 mila euro, che andrebbe a tamponare una parte del debito? Si riusciranno a garantire ugualmente le finalità cui quei denari dovevano essere destinati? Si garantiranno le manutenzioni ordinarie, strade, illuminazione, marciapiedi.. ma soprattutto ai servizi sociali rivolti alla popolazione?"

"A fronte di tutto questo e alla carenza di fondi, ripenso alla paradossale decisione della Regione, - isiste Pasini - che ha erogato un milione di euro come incentivo ai già lauti stipendi dei dirigenti Ausl della regione, ma non è in grado di salvaguardare i posti di lavoro ed i servizi di una istituzione come l'Ipab Zauli, da anni in dissesto economico gestionale ed il cui passivo va aumentando sempre più. Ritengo, quindi, come più volte sottolineato, che si ponga l'urgenza di una generale riorganizzazione e razionalizzazione dei posti letto nelle varie strutture per anziani, anche perchè è imminente l'emanazione di una legge regionale sulla riorganizzazione delle Asp; legge che sancisce l'unificazione obbligatorio in ambito distrettuale delle aziende attualmente esistenti. Basta tentennamenti – conclude Pasini –  occorre che sindaci e amministratori prendano decisioni che, per alcuni possono anche sembrare campanilistiche, ma che, al contrario, sono le uniche che possano garantire un futuro ai servizi fondamentali per gli anziani”

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