La Lega Nord critica il sindaco e la giunta sulla durata della festa del patrono di Forlì. Il consigliere leghista, Daniele Mezzacapo, ha recentemente presentato un’interrogazione comunale proprio su questo argomento, chiedendo quali iniziative intendesse adottare questa amministrazione. “La vicesindaco Zanetti ha risposto affermando che la festa si svolgerà, come da consuetudine per l’intera giornata del 4 febbraio, e che di più non si potrà fare, sia per l’incognita del tempo, sia per l’indisponibilità e la scarsa partecipazione degli ambulanti a questa iniziativa. - spiega Mezzacapo -. Ha fatto poi presente che la vicina città di Forlimpopoli ha ridotto i giorni di festa della Segavecchia proprio per tali motivi”.

“Mi suonano male le parole del vicesindaco – ribadisce il consigliere –, questa amministrazione non può e non deve farsi condizionare dal meteo, ma deve impegnarsi comunque nel mettere in condizione tutti, negozianti, ambulanti e cittadini di poter festeggiare il patrono e di sfruttare le opportunità economiche e commerciali di questa festa. Non solo. in tutte le città vicine, da Forlimpopoli a Santagata Feltria passando per Cesena, le feste cittadine hanno la durata di almeno 4 giorni e sono dei veri e propri successi per affluenza e commercio locale, richiamando spesso migliaia di persone dalle città limitrofe”.

“Un evento che si svolge in più giornate, avrebbe messo in condizione ambulanti e commercianti che dispongono di strutture fisse di medio-grandi dimensioni e dai costi di montaggio e smontaggio elevati, di poter ammortizzare i costi, quindi di poter aderire – continua Mezzacapo -. Perché non metterli in condizione applicando tariffe agevolate? Il vero problema è la mancanza di idee e competenze, l'incapacità organizzativa oltre al mancato confronto con i consiglieri comunali e con i negozianti, certamente in grado di poter apportare un contributo positivo”.