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Pd forlivese a pezzetti: nasce un altro gruppo con un nuovo documento

"Un altro PD. Un progetto per il PD e per il territorio forlivese": questo documento ha lo scopo di avviare un percorso di confronto all'interno del partito

Un altro gruppo nel Pd forlivese ha elaborato un altro documento in vista del congresso, ormai non si contano più le correnti, se così si possono chiamare, che si stanno formando. "Un altro PD. Un progetto per il PD e per il territorio forlivese": questo documento  ha lo scopo di avviare un percorso di confronto all'interno del partito (con discussioni che verranno fatte nei circoli e su tutto il comprensorio) coinvolgendo in primo luogo tutti gli iscritti, per arrivare poi alla definizione di una mozione congressuale in vista del congresso del Pd locale.

“A questo proposito – spiegano i promotori - ci siamo concentrati su due aspetti fondamentali:  il Pd, la sua organizzazione e il funzionamento dei suoi organismi dirigenti e il progetto che il partito deve avere per il territorio”. Il gruppo promotore del documento è composto da:
Gessica Allegni, Giulio Marabini, Dario Gaspari, Manuela Montanari, Luca Bertani , Andrea Zanfini, Mattia Balzani, Massimo Freschi, Giovanni Puggioni.

Il nuovo gruppo Pd

“In particolare intendiamo superare lo stato attuale delle cose, in cui il Partito Democratico forlivese non si dimostra in grado di rappresentare un vero e credibile punto di riferimento per il territorio e i suoi soggetti sociali ed in cui quotidianamente si consumano scontri fratricidi sulle pagine dei giornali. Vorremmo un partito con organismi dirigenti funzionanti ed in cui, a partire dai circoli, tutti possano contribuire ad elaborare una visione di lungo respiro, un progetto di sviluppo al quale legare e col quale instaurare un rapporto autonomo e positivo con i nostri amministratori. - afferma il gruppo -  Pensiamo per esempio che su temi come aeroporto, via Emilia bis, rifiuti, Ausl unica e altri temi e infrastrutture strategiche  ci sia stata fin qui poca chiarezza e riteniamo che sia tempo di muoversi affinché il territorio forlivese non cada nel più totale isolamento. Con le nostre idee ci confronteremo con tutte le altre proposte finora emerse e con tutti coloro che vorranno contribuire a costruire un progetto che sia il più possibile condiviso, improntato a migliorare il partito e non a garantire rendite di posizione. Anche per questo non parliamo di candidature, le candidature devono essere prima di tutto legate alle idee che intendiamo portare avanti e per questo vengono per noi in un secondo momento”.
 

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