rotate-mobile
Politica

Quirinale, lo sfogo di Di Maio: "Il PD la smetta di incolpare noi giovani"

"E' ora di finirla con questo atteggiamento del Pd verso noi deputati giovani, eletti con le primarie e non incasellabili in correnti, che veniamo additati come affossatori prima di Marini e oggi di Prodi: niente di piu' falso!"

''E' ora di finirla con questo atteggiamento del Pd verso noi deputati giovani, eletti con le primarie e non incasellabili in correnti, che veniamo additati come affossatori prima di Marini e oggi di Prodi: niente di piu' falso!''. Marco Di Maio, parlamentare del Partito Democratico da poco arrivato a Roma insieme ad un altro centinaio di giovani democratici sotto i 40 anni, si sfoga così dopo l'accusa mossa nei confronti dei giovani del PD additati come 'franchi tiratori' di Marini prima e di Prodi poi.

''Non ci aspettavamo questo brutto risultato per Prodi: cento voti sotto, vuol dire che c'e' gente che gioca sporco col partito e contro l'interesse del Paese'', prosegue il giovane forlivese che, insieme ad altri 90 democratici, la sera dell'assemblea del Capranica aveva alzato la mano per dire che non avrebbe votato Marini.

''Io sono tra quei 14 che già da ieri hanno votato per Prodi - spiega Di Maio - e posso anche dire che Renzi ieri sera e' venuto a Roma per dire ai 'suoi', dei quali io non faccio parte pur condividendo molte cose, di votare Prodi: non e' da li' che sono mancati i voti''.

Il pensiero di Di Maio corre all'area di Fioroni. ''Non pensavamo che nel Pd ci potesse essere un tale livello di codardia: alla riunione di stamani nessuno ha alzato la mano per dire a Bersani che non avrebbe votato Prodi e la proposta era passata all'unanimita'. I cento voti che sono mancati stasera minano alle fondamenta il Pd che e' il vero 'affondato'''. Di Maio voterebbe di nuovo per Prodi o per Rodotà

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quirinale, lo sfogo di Di Maio: "Il PD la smetta di incolpare noi giovani"

ForlìToday è in caricamento