Petroni (Fli): "Liste più rosa per le elezioni del 2014"
"Non nascondo - dice Petroni - il timore che si possa interpretare strumentalmente la legge rischiando di far passare il messaggio che la scelta delle donne non sia sempre rispondente a criteri meritocratici"
"L'approvazione di questi giorni al senato del Decreto legge numero 3290 con solo 60 voti contrari è significativa di come il tema delle quote rosa e della rappresentativita'femminile negli enti Locali sia sempre piu' sentito. La legge passerà adesso per l'ultimo esame alla camera e in caso di approvazione verra' applicata gia' dalle prossime elezioni.
"Il nostro Comune di Forli - dice Petroni Responsabile Regionale Fli delle Donne - nel 2014 dovrà fare i conti con questa legge e stando al testo per i
Comuni sopra i 15.000 abitanti in caso di violazione del principio si arrivera' addirittura al decadimento della lista presentata qualora questa garantisse al suo interno una rappresentanza, di uno dei due generi, superiore ai due terzi".
"Non nascondo - dice Petroni - il timore che si possa interpretare strumentalmente la legge rischiando di far passare il messaggio che la scelta delle donne non sia sempre rispondente a criteri meritocratici. Ritengo che il requisito del merito non sia un problema al femminile ma bensì un problema culturale tutto Italiano che riguarda anche il genere maschile percio` piuttosto che osteggiare l.approvazione di una simile legge dovremmo lavorare congiuntente per rimuovere gli ostali , attraverso politiche a favore della conciliazione, che impediscono la partecipazione attiva di donne in politica, donne che nutrano per questa una profonda passione, che abbiano competenza e che possano realmente contribuire con il loro impegno al miglioramento del nostro paese".
"Ad oggi nel nostro Comune la rappresentanza femminile c'è, abbiamo un terzo dei seggi al femminile con donne che ricoprono anche ruoli decisionali significativi ma dobbiamo fare di piu' e soprattutto farlo in modo che la voce al femminile sia una voce trasversalmente rappresentativa di ogni compagine politica - continua Petroni -. Questa legge se effettivamente passerà l'ultimo esame alla camera ci mettera' nelle condizioni effettive, alle amministrative del 2014, di veder concorrere piu' donne che grazie anche al sistema della doppia preferenza saranno scelte direttamente dai Forlivesi".
