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Lavori Pubblici / Bertinoro

Piazza Colitto, il cantiere ancora non c'è. BartnOra presenta un'interrogazione: "Timori per il turismo"

Il capogruppo di BartnOra, Barbara Asioli ha presentato un'interrogazione

Situazione di stallo per il cantiere di qualificazione di Piazza Colitto, a Fratta Terme. "A metà febbraio non solo non sono iniziati i lavori, ma non sono neanche stati predisposti i lavori propedeutici all’apertura del cantiere", attacca il capogruppo di BartnOra, Barbara Asioli, che ha presentato un'interrogazione. Argomenta l'ex candidato sindaco ed esponente dell'opposizione: "Per la frazione di Fratta Terme la riqualificazione di piazza Colitto può essere considerata un evento epocale, stante gli anni, se non i decenni, da cui questa opera viene attesa dai residenti. La possibilità di realizzare la riqualificazione della piazza è stata ereditata dalla giunta precedente che con il suo assessore Mirco Capuano ha ottenuto i finanziamenti necessari e ha coordinato le varie fasi della progettazione".

Asioli ricorda la presentazione pubblica, l’11novembre, del progetto definitivo di riqualificazione alla presenza del sindaco Gessica Allegni, degli assessori Filippo Scogli e Raffaele Trombini, il presidente del Consiglio Comunale Wilma Giorgetti: "Veniva data notizia del perfezionamento dell’appalto per l’esecuzione della riqualificazione e veniva illustrato il crono programma che vedeva l’apertura del cantiere entro pochissimo tempo, al più tardi prima delle festività di fine anno, con una durata dei lavori stimata in sei sette mesi. Alla fine dell’anno l’assessore Scogli, contraddicendo quanto l’amministrazione comunale aveva precedentemente asserito, comunicava la firma del contratto di appalto il 29 dicembre con una durata del cantiere di 260 giorni naturali consecutivi".

Tuttavia, rimarca Asioli, "a metà febbraio non solo non sono iniziati i lavori, ma non sono neanche stati predisposti i lavori propedeutici all’apertura del cantiere.  Non è dato neanche sapere se è già stata effettuata, a termini di legge, la consegna dei lavori. Ancora una volta assistiamo alla incapacità dell’amministrazione di tenere fede agli impegni assunti con la popolazione.  Viene spontaneo chiedersi quali saranno i tempi necessari agli innumerevoli interventi promessi in campagna elettorale ed enunciati nel programma di mandato quando non si riesce ad aprire un cantiere su un appalto già assegnato in piena pandemia, per cui non riteniamo la stessa giustificazione sufficiente per la mancata apertura del cantiere. Il nuovo crono programma, che si attiverà con l’inizio del cantiere, costituisce per noi motivo di preoccupazione per quanto riguarda il turismo termale".

Argomenta ancora l'esponente dell'opposizione: "Nel progetto illustrato i posti auto alla fine della riqualificazione sarebbero diminuiti, secondo l’Amministrazione, di un numero contenuto.  Ma durante l’apertura del cantiere verrebbero a mancare un centinaio di posti auto, utilizzati dai residenti ma anche dai frequentatori delle Terme.  Tale situazione si protrarrà per tutta l’estate ed il prossimo autunno, nell’ipotesi più rosea, con ricadute negative sul turismo termale.  A nostro parere è necessario che venga predisposto quanto prima un piano della viabilità, con particolare attenzione a via Loreta, e dei parcheggi a tutela della sicurezza dei residenti e a salvaguardia del turismo termale, fonte di ricchezza per l’intero territorio comunale".
 

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