“Fra qualche settimana, undici agenti della Polizia Municipale forlivese saranno costretti a lasciare il servizio. Terminerà, infatti, il loro periodo di 36 mesi di attività a tempo determinato in qualità di precari e così l'organico della Polizia Municipale, ora conglobato nell'Unione dei Comune, sarà ulteriormente depotenziato. Un dato su tutti per comprendere meglio la situazione. Già oggi, infatti, si è sotto organico di circa 70 unità nell'intero comprensorio dei quindici comuni del forlivese, una carenza di personale che non consente un lavoro omogeneo e strutturato in materia di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini”. La denuncia netta e decisa viene da Andrea Pasini segretario provinciale UdC che torna sull'argomento ritenuto di estrema importanza anche perchè coinvolge professionalità ormai acquisite e conclamate.

“Professionalità – continua Pasini – che gli agenti precari hanno fatto proprie in questi mesi di lavoro, approfondendo, nel contempo,  la conoscenza del territorio e il metodo di lavoro. Tutto ciò non è cosa di poco conto anzi è una risorsa e soprattutto un risparmio per l'Amministrazione comunale e per il Comando di Polizia Municipale se si pensa che per formare un vigile occorrono circa sei mesi. Infine e non da meno, l'aspetto umano".

"Gli agenti precari, infatti, nonostante più volte abbiamo chiesto ai dirigenti e al primo cittadino notizie sul loro destino, non hanno avuto risposte di alcun genere. Un atteggiamento che ha fatto crescere ancor di più lo stato di preoccupazione di chi vede avvicinarsi una scadenza senza avere un minimo di chiarezza sul futuro lavorativo. Ora – conclude Pasini – ritengo doveroso, che nei prossimi giorni, siano date risposte concrete e precise, ai diretti interessati e alla cittadinanza, da parte  dell’Amministrazione Comunale.