Progetto Garanzia Giovani, Pompignoli (Lega): "La Regioni sblocchi i pagamenti"

La protesta per i mancati pagamenti di Garanzia Giovani torna in Regione per iniziativa del consigliere leghista romagnolo Massimiliano Pompignoli. “Le cronache locali parlano di mancata erogazione, da parte della filiera ministero-Regione-Inps, dei 300 euro previsti mensilmente per ciascun tirocinante (altri 150 sono a carico delle aziende) - esordisce l'esponente del Carroccio -. Garanzia giovani si conferma un grave flop, a cui la Regione deve porre rimedio”. Pompignoli aveva già sollecitato la Regione sul tema, con un’interrogazione presentata l’8 settembre scorso.

“A quell’interrogazione l’assessore Bianchi rispose con toni rassicuranti. Le proteste dei ragazzi, e dei sindacati, esplose negli ultimi giorni sconfessano le sue promesse e le sue rassicurazioni", aggiunge. Il consigliere leghista chiede quindi alla giunta regionale di “provvedere da subito all’erogazione dei fondi” e un’informativa sui risultati di “Garanzia Giovani”. In particolare Pompignoli chiede di riferire "sull’impiego dei 74,2 milioni di euro stanziati alla Regione Emilia Romagna nell’ambito del piano di attuazione nazionale del programma”. “I fatti e le cronache sollevano dubbi su quanti di quei soldi siano stati utilizzati. La burocrazia ha soffocato le aspettative dei ragazzi. Il Pd si conferma il partito che mortifica il lavoro”, conclude.