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Predappio taglia i fondi per il "Progetto Auschwitz", Minutillo: "Orgogliosi di Canali, delusi da Zattini"

Francesco Minutillo, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, ha esternato "la massima vicinanza al sindaco di Predappio Roberto Canali"

L'amministrazione di centrodestra di Predappio ha deciso di non concedere il contributo che da otto anni era concesso per il progetto "Promemoria Auschwitz - Treno della Memoria". Il gruppo di opposizione "GenerAzioni in Comune" ha deciso di finanziare la quota di 370 euro, somma necessaria per coprire il costo per l'unico studente partecipante al progetto e che prevede un corso extrascolastico con conclusione che prevede la visita nel lager nazista. Francesco Minutillo, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, ha esternato "la massima vicinanza al sindaco di Predappio Roberto Canali per il coraggio che ha dimostrato nel voler finalmente rompere il velo di ipocrisia che da sempre caratterizza tutte le iniziative rivolte alla memoria dei fatti bellici".

Tolti i fondi al progetto "Promemoria Auschwitz": il sindaco spiega il perchè

"E’ veramente ora che ai nostri ragazzi venga insegnata tutta la storia non solo quella che vogliono l’Anpi e la sinistra - aggiunge -. Siamo semplicemente orgogliosi che il primo sSindaco di Centrodestra di Predappio pretenda che si racconti anche il dramma delle Foibe e del Muro di Berlino". "Ci piacerebbe che anche a Forlì si cambiasse passo", precisa Minutillo, parafrasando lo slogan del sindaco Gian Luca Zattini in campagna elettorale. "Siamo delusi nel vedere che alle celebrazioni della Liberazione di sabato si continuerà ad incensare chi come Silvio Corbari ha ucciso deliberatamente degli innocenti e dei Carabinieri mentre si dimenticheranno ancora una volta i 38 forlivesi fatti sparire dai partigiani nel maggio del 1945, a guerra finita".

Conclude Minutillo: "Ci sarebbe piaciuto che il primo sindaco di centrodestra di Forlì, insieme ai fatti della Liberazione forlivese, iniziasse a ricordare anche i crimini commessi dai partigiani in quel periodo nonché i nomi di Giovanni Astorri, Antenuccio Casadei, Amilcare Giulianini, Amleto Valpiani e di tanti altri che invece passeranno in secondo piano durante le celebrazioni di sabato, che vedranno - come sempre - l’Anpi ed i partigiani orgogliosamente e senza alcuna vergogna in prima linea. Siamo però sicuri che dalla prossima volta anche Zattini “cambierà veramente passo”".

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