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Premilcuore e la riorganizzazione della scuola media: "Garantire il diritto allo studio"

Il sindaco di Premilcuore, Marco Menghetti, e il vicesindaco e assessore all'istruzione indirizzata, Alessandra Biondi, hanno inviato all'Assessore regionale Patrizio Bianchi una lettera allo scopo di sensibilizzare il territorio circa il problema della scuola media

"Agli studenti di Premilcuore, distante oltre 43 chilometri dal primo centro, deve essere assicurato, al pari degli altri studenti, uno dei diritti fondamentali qual è quello allo studio ed una adeguata formazione scolastica (soprattutto in una fase, com’è quella che ci riguarda, propedeutica alla scuola media superiore)". Il sindaco di Premilcuore, Marco Menghetti, e il vicesindaco e assessore all'istruzione indirizzata, Alessandra Biondi, hanno inviato all'Assessore regionale Patrizio Bianchi e per conoscenza a tutte le autorità istituzionali e politiche del territorio una lettera allo scopo di sensibilizzare il territorio circa il problema della scuola media che sta colpendo la comunità.

Menghetti e Biondi ricordano che "la classe terza, per il prossimo anno scolastico 2014-2015, sarà, in parte, classe autonoma (limitatamente alle materie di italiano, storia, geografia, scienze, matematica, inglese e francese) e pluriclasse – unitamente alle classi prima e seconda – per le restanti materie (musica, disegno tecnico, educazione artistica ed educazione fisica)".

"Pur ringraziando l’Istituto Provinciale scolastico competente, che di certo avrà gestito nella maniera più razionale ed equa le esigue risorse economiche messe a disposizione, la notizia di tale nuovo assetto organizzativo scolastico arriva inaspettata sia alle famiglie dei giovani studenti che agli scriventi amministratori comunali che confidavano, invece, nelle rassicurazioni date circa un’attenzione maggiore e particolare verso i servizi essenziali presenti nell’ambito di comunità periferiche e montane come la nostra", aggiungono gli amministratori.

Il sindaco ed assessore parlano di "un “fulmine a ciel sereno“ se consideriamo che il numero degli studenti, rispetto all’anno scolastico appena concluso, non ha subito variazioni ed, anzi, aumenterà già dal prossimo anno. Si tratta, pertanto, di un’esiguità di numero (sei studenti per la classe terza media inferiore) del tutto transitoria e che rischia, se affrontata mediante la soluzione della pluriclasse, di arrecare importanti problemi organizzativi ma ancor più di pregiudicare irrimediabilmente il “sistema scuola” della nostra Comunità".

"Agli studenti di Premilcuore – distante oltre 43 chilometri dal primo centro – deve essere assicurato, al pari degli altri studenti, uno dei diritti fondamentali qual è quello allo studio ed un'adeguata formazione scolastica (soprattutto in una fase, com’è quella che ci riguarda, propedeutica alla scuola media superiore). Lo sgomento è ancora maggiore se consideriamo che ad altre realtà della nostra Provincia sono stati concessi servizi scolastici accessori che, pur importanti per la formazione degli studenti, non rivestono certamente il carattere dell’essenzialità come invece lo è per Premilcuore".

"Pregiudicare la scuola vuol dire pregiudicare la nostra Comunità e dunque il futuro della stessa - sottolineano gli amministratori -. E’ quindi l’intera popolazione che, nostro tramite, Le scrive confidando in un Suo coinvolgimento che possa condurre, ci auguriamo, alla soluzione di questa delicata problematica ovvero al riconoscimento di tutte le materia di studio alla classe terza della scuola media inferiore del Comune di Premilcuore". E' stato chiesto quindi un incontro per spiegare "in maniera più esaustiva la situazione".

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