rotate-mobile
Politica

Primarie, i Verdi pronti a correre con il loro candidato

Le primarie del centrosinistra sono all'orizzonte e i Verdi mettono sul piatto un candidato proprio, del quale ancora non rivelano il nome: “Sono passati un mese e mezzo dalla rinuncia di Balzani. Finalmente le primarie previste dallo statuto del Pd iniziano il loro iter"

Le primarie del centrosinistra sono all'orizzonte e i Verdi mettono sul piatto un candidato proprio, del quale ancora non rivelano il nome: “Sono passati un mese e mezzo dalla rinuncia di Balzani. Finalmente le primarie previste dallo statuto del Pd iniziano il loro iter e i Verdi, come deciso nella riunione del proprio esecutivo intendono parteciparvi con un proprio candidato sindaco. E' comunque una partecipazione condizionata. Noi avremmo preferito primarie di programma ma data la situazione nella quale ci troviamo occorre tenere conto dei tempi, senza però rinchiudersi in recinti ideologicamente precostituiti”, scrivono in una nota.

“I Verdi intendono mettere a disposizione della città le proprie idee e proposte e per questo ritengono che anche queste primarie possano essere il momento più adatto per confrontarle pubblicamente e apertamente fra i diversi candidati, discutendole con i cittadini, senza doverlo fare a posteriori fra le segreterie dei partiti. Nel caso che il candidato proposto dai Verdi, autorevole, competente, assai noto anche in numerosi ambienti del mondo sociale, associativo, prevalga proponiamo di costruire un programma condiviso con gli alleati, che su temi come Hera, ASL unica, riduzione dei rifiuti e superamento dell’incenerimento e no a rifiuti da altre province, stop al consumo del territorio, segni la continuità con il programma della coalizione precedente, anche se la sua attuazione ha registrato carenze e insufficienze”, sostiene la federazione forlivese.

“Centro storico e sua rivitalizzazione, individuazione di luoghi nel quali collocare le strutture incompatibili con un centro fatto di commerci e socialità, una mobilità urbana che consenta un facile accesso alla città secondo le moderne strategie europee con parcheggi di interscambio in luoghi strategici, gestione del territorio improntata a superare incomprensibili e ottuse rigidità, abbandono di progetti privi di qualità quali quello che ha riguardato le alberature urbane o il parcheggio Sacripanti, Norme di PRG ridotte a sole 50 pagine invece delle attuali incomprensibili centinaia,  una cultura meno subalterna alle scelte della Fondazione saranno alcuni dei temi su cui apriremo il confronto con tutti i partecipanti alle primarie”, annunciano.

I Verdi ci tengono a precisare che da questo confronto programmatico discenderanno le possibilità reali di partecipare ad una coalizione di centrosinistra. “Infatti se dovesse prevalere un altro candidato e costui confermasse le logiche autoreferenziali messe in atto dalla Giunta Balzani nello scorso mandato, se le proposte politiche che dovessero emergere non trovassero la nostra condivisione, se vi fosse la conferma di alcune proposte che consideriamo inaccettabili oppure se prevalesse un qualche personaggio che abbia fatto parte di amministrazioni che i Verdi hanno combattuto, ci troveremmo costretti a salutare il Partito Democratico scegliendo di partecipare autonomamente alla competizione elettorale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primarie, i Verdi pronti a correre con il loro candidato

ForlìToday è in caricamento