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Primarie PD, Drei si presenta col botto: "Vogliamo spegnere l'inceneritore"

Nella serata di venerdì, in un Salone Comunale gremito da oltre 300 persone, Davide Drei, candidato alle primarie del Pd per la carica di sindaco di Forlì, ha esposto i sette punti fondamentali del proprio programma

Venerdì, in un Salone Comunale gremito da oltre 300 persone, Davide Drei, candidato alle primarie del Pd per la carica di sindaco di Forlì, ha esposto i sette punti fondamentali del proprio programma. Una Forlì che partecipa, con il cittadino al centro delle decisioni e con una maggiore importanza data ai quartieri, con nuovi spazi e forme di partecipazione.

SVILUPPO ED ECONOMIA - Drei si è poi soffermato su sviluppo, economia, lavoro ed infrastrutture. "Costituiremo un fondo per l'innovazione e lo sviluppo, impegnando quote di bilancio delle istituzioni locali e sfruttando anche le opportunità di finanziamenti europei attraverso  progetti e collaborazioni con l’Università". Ma non solo: "Vogliamo uscire dalla crisi tutti insieme, istituendo una task force che metta in rete i livelli istituzionali e le realtà territoriali".

Elezioni, primarie Pd: serata in Comune con Davide Drei

"SPEGNERE L'INCENERITORE" - L'attenzione si è poi spostata sulla sanità e l'ambiente. Drei intende, secondo il suo programma, "posizionare l’Amministrazione Comunale rispetto al nuovo welfare del Distretto forlivese agendo sull’AUSL Unica e facendo diventare strutturale il welfare di comunità. Vi  spiegheremo nel dettaglio che cosa significa. In sintesi: proteggere i deboli, i più esposti alla crisi". Il punto focale in questo caso è la questione rifiuti: "Ci battiamo per la società postincerimento: dal completamento della raccolta differenziata allo spegnimento dell’inceneritore".

CENTRO STORICO - "Rifunzionalizzeremo il Centro Storico in modo da sviluppare le sue vocazioni (residenziale, commerciale, culturale, universitaria). Rafforzeremo l’Unione a quindici: sarà un volano della nuova politica distrettuale e diventerà il punto di forza con cui Forlì peserà nelle decisioni della Romagna".

LA FORLI CHE SEMPLIFICA - "Accorceremo le distanze tra Comune e cittadini/ imprese: semplificando e sburocratizzando. Come? Riscrivendo le regole, rivedendo le funzioni degli impiegati, affidando a tutti i dirigenti, come obiettivo, questo compito essenziale. L’Unione dei 15 Comuni rappresenta in quest’ottica una opportunità formidabile per razionalizzare e rendere più efficiente la macchina comunale. É una sfida NAZIONALE.  Vogliamo fare di Forlì un laboratorio".

INFANZIA E SCUOLA - Drei ha sottolineato come "Preserveremo l’eccellenza del sistema integrato dei servizi all’infanzia nella fascia 0/6 anni.  Completeremo il Campus universitario: ci sarà una maggiore integrazione fra sistema dell’università, fra corsi di laurea e impresa e fra Università e territorio.  Promuoveremo l’internazionalizzazione di Forlì anche attraverso la mobilità delle persone e delle esperienze per la formazione, il lavoro e il volontariato in Europa e nel Mondo".

CULTURA E TEMPO LIBERO - "Disegneremo “percorsi culturali” che siano in grado di collegare la città e città e territorio per alimentare il turismo culturale. Completeremo il QUARTIERE DEI MUSEI, dal S. Domenico al Gaddi, passando per il Romagnoli. Sarà un posto bellissimo per noi, per i nostri figli, per i turisti. Disegneremo distretti cittadini per “funzioni” e “interessi” collegati da percorsi pedonali e ciclabili ed accessibili".

LA CONCLUSIONE - "Caro cittadino, ti diremo sempre le cose come stanno. Le belle e le brutte. Non ti prometteremo l’impossibile. Abbiamo alle spalle l’esperienza per assumere responsabilmente un impegno con te. E lo onoreremo per cinque anni. A qualunque costo!"

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