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Primarie Pd, Toni guarda al futuro: "Continuerò ad essere in prima linea"

"Conserverò per sempre il ricordo della fine d'anno 2012, periodo nel quale io e tantissimi altri, a partire da tutti i candidati e i loro sostenitori"

"Conserverò per sempre il ricordo della fine d’anno 2012, periodo nel quale io e tantissimi altri, a partire da tutti i candidati e i loro sostenitori, abbiamo lavorato giorno e notte, cercando di conciliare la vita familiare e quella lavorativa, con l’impegno per una campagna elettorale brevissima, spinti dalla nostra passione per la politica e dalla volontà di metterci in gioco per consentire ai cittadini di scegliere chi nel Pd li rappresenterà in Parlamento". Così Elena Toni, candidata alle primarie parlamentari del Pd.

"In queste settimane sono stata sostenuta da tanti volontari che hanno saputo costruire in pochissimi giorni un modo di lavorare insieme coordinato con competenze e compiti ben distribuiti - chiosa Toni -. Il risultato è stato straordinario. Mi sono sentita dire (da qualcuno all’interno del Pd) che partivo svantaggiata perchè ero poco conosciuta, aver ottenuto 1562 preferenze, raccolte una ad una in pochi giorni, nel periodo delle festività, è il frutto di una rete di relazioni, costruita giorno per giorno, spesso senza troppo clamore e visibilità mediatica, ma sempre all’insegna di alcuni valori per me essenziali: lealtà, serietà, competenza".

"Questi aspetti, che maturano nel mondo professionale, nell’impegno sociale, nel volontariato diventano forza vera quando fanno parte di una progettualità politica: di quella progettualità politica a cui ho aderito 5 anni fa con la nascita del PD, di cui insieme a tanti e tante sono stata fondatrice, e poi nel mio successivo impegno in altre fasi della vita politica del nostro territorio condiviso anche con molte donne democratiche che sono state tra le primissime sostenitrici della mia candidatura", aggiunge ancora Toni.

"Questo non per il raggiungimento di un'ambizione personale, ma per la condivisione di un'idea di cambiamento della politica per la quale già da tempo si sta lavorando a Forlì - evidenzia Toni -. In piena libertà e con grande autonomia – aspetto per me imprescindibile – da gruppi e poteri economici settoriali, per affermare un’idea del lavoro, dell’istruzione e della cultura, dell’ambiente, delle relazioni sociali all’insegna della qualità e nell’ambito di una lotta strenua per la legalità e la trasparenza della pubblica amministrazione".

"La fiducia, la speranza, il coraggio del cambiamento che ho sentito in tutte le persone che ho incontrato, ma anche le belle affermazioni di Marco Di Maio e di Veronica Zanetti, confermano che questa prospettiva è vincente e che a Forlì una nuova generazione è pronta per guidare e orientare i processi della politica - aggiunge Toni -. Mi fa piacere farne parte, in parallelo al mio irrinunciabile impegno professionale: su questa linea continuerò la mia attività nel Pd, mantenendo un forte radicamento sul territorio e in varie sfere della società".

"Non saprò mai ringraziare abbastanza tutti coloro che mi hanno sostenuto e i tantissimi volontari che in questi mesi hanno contribuito in modo decisivo, sul nostro territorio e su quello regionale e nazionale, a generare, attraverso le primarie, una grandissima esperienza di democrazia e di partecipazione che lascerà di certo il segno - conclude Toni -. Ora, grazie al risultato raggiunto e con la giusta serenità di chi sa di avere fatto tutto il possibile per il cambiamento, continuerò il lavoro insieme a tantissime altre democratiche e tantissimi altri democratici per una campagna elettorale che deve portare il PD e il centrosinistra unito al governo del paese. Per l’Italia bene comune, per l’Italia giusta".

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