Provincia di Romagna, Ragni (Pdl): "E' solo un compromesso"

Fabrizio Ragni, consigliere comunale del PdL, interviene sulla questione della Provincia unica romagnola. “Quanto stabilito ieri dal consiglio dei ministri – spiega Ragni – obbliga a un riordino istituzionale. Mi chiedo se la Provincia unica sia la soluzione giusta, dal momento che si tratta di una compromesso verso il quale spingono alcuni esponenti politici locali per evitare il taglio tout court degli enti provinciali romagnoli. I cittadini non sono stati affatto interpellati. Non dimentichiamoci che tempo fa non è stato ammesso il referendum per permettere ai romagnoli di pronunciarsi sulla Regione. La Provincia unica rischia di produrre conseguenze negative, in primo luogo la difficoltà nel raggiungimento dei servizi”.

Nell’ultimo consiglio comunale è stato votato un ordine del giorno sulla Provincia romagnola. Il PdL si è astenuto. “Non vengono presi in considerazione alcuni elementi importanti. Noi aspettiamo di conoscere i contenuti del progetto – continua Ragni – per sapere come sarà realizzato. E poi dove avrà sede il nuovo ente? Ci saranno sedi distaccate? Come arriveranno i cittadini ad accedere a servizi che ora sono a portata di mano? Ci sarà davvero il risparmio di cui tanto si parla? Su questi temi non ci sono ancora risposte. I dubbi restano. Le istituzioni devono essere vicine agli utenti, la nuova Provincia rischia di non esserlo. E tra l’altro certi sindaci, come quello di Rimini, si sono già dichiarati non favorevoli. La Regione Romagna rappresenta la vera opportunità di cambiamento e sviluppo per il nostro territorio, anche in ottica europea, ma si vuol far passare l’idea che si tratti di una soluzione impossibile e la si esclude a priori senza sentire l’umore dei cittadini. La realtà è che il sindaco Balzani ambisce a diventare il ‘padre’ della Provincia unica”.