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Rapine in farmacia, la Lega punta il dito contro la Giunta Bonaccini

Il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli chiama in causa la Giunta Bonaccini

Dopo la rapina messa a segno nella prima serata di martedì nella farmacia a Forlimpopoli in piazza Martiri di Cefalonia, il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli chiama in causa la Giunta Bonaccini, colpevole, secondo l’esponente del Carroccio, “di aver ignorato la nostra proposta di ripristinare la possibilità, in capo ai farmacisti, di effettuare il servizio prestato in turno, sia a porte aperte che a porte chiuse, con modalità flessibili e lasciando la discrezionalità al sindaco di stabilire ulteriori adeguamenti frutto di particolari esigenze locali.”

“L’obiettivo? Tutelare una categoria, come quella dei farmacisti, a rischio sicurezza. Il fenomeno delle rapine in farmacia infatti sta assumendo proporzioni allarmanti in tutta la Regione. Ad oggi, le disposizioni della Regione Emilia Romagna ne impongono lo svolgimento del servizio di norma a battenti aperti, fatte salve alcune insufficienti eccezioni. Con questi presupposti - conclude Pompignoli - soprattutto nelle aree rurali ma anche in zone urbane particolarmente esposte a episodi di microcriminalità, si rischia di andare incontro ad episodi di cronaca e furti agli esercizi farmaceutici sempre più allarmanti.”

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