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Ravenna vuole la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Zattini: "Forlì è la candidata per eccellenza"

Il candidato sindaco per il centrodestra a Forlì all'indomani delle dichiarazioni del primo cittadino De Pascale, sull'intenzione di portare a Ravenna la facoltà di Medicina e Chirurgia.

 "Senza nulla togliere alla aspirazioni, più che legittime, del sindaco di Ravenna sul futuro dell'ospedale Santa Maria delle Croci, ritengo che il campus universitario di Forlì sia l'unico, in Romagna, ad avere tutte le carte in regola per accogliere e sviluppare la facoltà di medicina". A dirlo è Gianluca Zattini, candidato sindaco per il centrodestra a Forlì all'indomani delle dichiarazioni del primo cittadino De Pascale, sull'intenzione di portare a Ravenna la facoltà di Medicina e Chirurgia.

"Il polo universitario di Forlì, forte anche del contributo scientifico e di ricerca dell'Irst, dell'offerta didattica e degli investimenti in corso per ampliare ulteriormente il campus, è il candidato per eccellenza ad ospitare il corso di laurea di Medicina e Chirurgia. Crediamo quindi che quella di De Pascale sia una precipitosa fuga in avanti - conclude Zattini -. Questa città gode della professionalità e dell'esperienza di decine di medici e ricercatori che non possono che arricchire la qualità della didattica e che sono il primo tassello per fare di Forlì il vero Sant'Orsola della Romagna".

L'intervento di De Pascale

Il Santa Maria delle Croci si candida a diventare il "Sant'Orsola della Romagna". L'annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Michele de Pascale giovedì durante la presentazione dei tre nuovi primari nominati a gennaio, che prevede anche l'ingresso dell'Università di Bologna in ospedale. "Sono in stadio avanzato le trattative con l'Università - spiega il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Stefano Busetti - E' previsto l'arrivo di un ricercatore universitario, che si aggiunge all'organico. Il reparto di Medicina interna, poi, al cui comando è appena stato nominato il nuovo primario Marco Domenicali, verrà sdoppiato in due: una parte sarà a direzione ospedaliera, una parte a direzione universitaria, dal momento che ci sono le dimensioni e le caratteristiche adatte per farlo. Tutto ciò naturalmente verrà avviato nei prossimi mesi, una volta rafforzato l'organico (sono previste entro marzo altre quattro assunzioni di internisti) e consolidato il nuovo primario".

"Il Santa Maria delle Croci ha una parte strutturale che la rendono una delle migliori, più avanzate e moderne strutture ospedaliere della Regione - aggiunge il sindaco De Pascale - Di recente si è riaperta la discussione sull'ampliamento dei posti al corso di laurea di Medicina e Chirurgia, e l'idea è quella di portare in Romagna questo ampliamento. Se dovesse andare avanti questa ipotesi, Ravenna ha già avanzato la sua candidatura, anche se naturalmente è una decisione che va presa insieme a tutti gli altri territori della Romagna. Siamo il Campus che ha meno studenti e quindi anche in una logica di riequilibrio ci sta, inoltre la Cassa di Ravenna ha già espresso la sua disponibilità a investire su questa cosa. Vogliamo sviluppare la didattica, e l'ospedale di Ravenna ha le caratteristiche per diventare il Sant'Orsola della Romagna in termini di coesistenza tra ospedale e Università".

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