"L’appuntamento referendario del 4 dicembre sulla riforma di ben 47 articoli della Costituzione Repubblicana, impone ad ogni Associazione, ad ogni soggetto di rappresentanza e ad ogni cittadino, assunzione di responsabilità, per i profondi cambiamenti e stravolgimenti portati alla nostra Carta fondamentale. La democrazia è partecipazione, si partecipa per decidere e contare"

E' quanto si legge in una nota firmata dalla Cgil di Forlì, dall'Anpi e dall'associazione Luciano Lama.

"Per decidere è indispensabile conoscere e la Costituzione è materia da maneggiare con cura. Allo scopo di dare informazione contro ogni logica propagandistica, con la finalità unica di spiegare le nostre ragioni per una scelta che attiene esclusivamente il quesito referendario, al di fuori di ogni strumentalizzazione politica e di parte la CGIL di Forlì,  l’ Associazione Luciano Lama e l’ANPI di Forlì Cesena, hanno indetto questo incontro per evidenziare aspetti di costituzionalità, valori e principi che rischiano di essere sacrificati da questa riforma.  Per salvaguardare l’inscindibilità del rapporto tra Resistenza, Lavoro e Costituzione".