Referendum, la Lega e le ragioni per votare "Sì": "Una giustizia più equa e giusta è un dovere di tutti"
A illustrare il contenuto dei quesiti c’erano il deputato Jacopo Morrone, in collegamento da Roma in rappresentanza del Comitato del Sì, e i due avvocati Daniele Mezzacapo e Massimiliano Pompignoli
"Domenica è una data storica. Gli elettori italiani potranno davvero partecipare al cambiamento del sistema della giustizia votando Sì ai cinque quesiti proposti dal Referendum per una giustizia più giusta, trasparente e imparziale". Di questo tema si è parlato mercoledì sera in Piazzetta San Crispino a Forlì, in occasione dei mercoledì in centro. A illustrare il contenuto dei quesiti c’erano il deputato Jacopo Morrone, in collegamento da Roma in rappresentanza del Comitato del Sì, e i due avvocati Daniele Mezzacapo e Massimiliano Pompignoli.
“Andare a votare per una giustizia più equa e giusta è un dovere di ognuno di noi - afferma il segretario cittadino della Lega di Forlì, Albert Bentivogli, che ha condotto l’iniziativa -. Domenica possiamo fare la differenza e cambiare le sorti di questo Paese. In queste settimane la cortina di silenzio eretta su questo argomento nasconde gravi strumentalizzazioni e il tentativo di distorcere la realtà. Addirittura c’è qualcuno che tenta di stravolgere i contenuti dei quesiti e spinge gli elettori a stare a casa. Nulla di più scorretto. Si parla sempre di partecipazione popolare e della sua importanza quale strumento di democrazia diretta per migliore i meccanismi di questo Paese: non c’è migliore banco di prova del referendum di domenica".