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Regolamento di Polizia Locale, nuovo scontro in Consiglio comunale sui bastoni estensibili

Il Consiglio comunale è tornato così a scontrarsi sul nuovo regolamento del corpo di polizia in occasione della presentazione di modifiche al testo, da parte del vicesindaco Daniele Mezzacapo

Sicurezza al centro dei lavori del Consiglio comunale di Forlì che ha approvato le modifiche sul nuovo regolamento del corpo di polizia locale e il Regolamento sulla videosorveglianza. Il Consiglio comunale è tornato così a scontrarsi sul nuovo regolamento del corpo di polizia in occasione della presentazione di modifiche al testo, da parte del vicesindaco Daniele Mezzacapo. Come ha spiegato in Aula, si tratta di "modifiche formali avanzate dalla prefettura con cui si danno precisazioni sulle armi in dotazioni e sugli esami da superare e sulle certificazioni".

Ma ad accendere il dibattito sono due emendamenti presentati l'uno dall'opposizione, l'altro dal consigliere Davide Minutillo di Centrodestra per Forlì. Quello di Federico Morgagni di Forlì & co riproponeva la contrarietà al provvedimento e, in particolare, la questione legata all'uso dei 'bastoni' per i Tso, alle esternazioni, poi smentite, dallo stesso vicesindaco, contro cui è stata organizzata una petizione da parte di 70 medici e psichiatri di portata nazionale. Con l'emendamento in sintesi, "diamo mandato - ha illustrato il consigliere - perché la procedura Tso da parte del corpo di polizia locale sia eseguita sulla base di linee guida stabilite da una convezione o protocollo siglato tra Comune di Forlì e Asl, come prevede la delibera regionale del 2019".

Sulle polemiche innescate sull'intervento degli agenti nei casi di Tso interviene anche il sindaco Gian Luca Zattini Zattini a difesa del loro operato: "Volevo solo rassicurare i cittadini, i nostri vigili sono professionisti egregi, perché da tante descrizioni dell'opposizione viene da pensare diversamente - noi abbiamo fatto di tutto perché il corpo rientrasse al centro dell'interesse dell'amministrazione, agli agenti dico 'non vi preoccupate, l'amministrazione vi supporterà'".  "Noi diamo gli strumenti - ha aggiunto - sarà competenza di chi fa quel lavoro di svolgerlo al meglio, l'ingerenza della politica in ogni campo non ci appartiene".

L'ultima parola è passata al segretario comunale Michele Pini, che riveste anche il ruolo di comandante ad interim del corpo di Polizia Locale per la sola parte amministrativa. Per Pini l'emendamento dei gruppi di opposizione non era ammissibile, "esorbita dall'oggetto di questa proposta di delibera", mentre quello di Centrodestra per Forlì è stato giudicato ammissibile in quanto di "natura puramente formale (si toglieranno le lettere "e" ed "i", inserendo un punto"). I consiglieri Marchi e Calderoni hanno annunciato di non partecipare al voto per protesta contro il rifiuto di mettere al voto l'emendamento dell'opposizione. In conclusione, l'emendamento presentato da Minutillo è stato accolto, approvata anche la modifica del regolamento del corpo di polizia locale con 19 voti a favore e 4 contrari. Meno acceso il confronto sul Regolamento comunale di videosorveglianza che è stato approvato con 19 voti a favore, 2 contrari, 3 astenuti e 2 non votanti. (fonte Dire)

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