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Regolamento di polizia urbana, Forlì Cambia: "Bene il confronto con l'opposizione"

“Bene ha fatto il vicesindaco Mezzacapo a dare un segnale di ulteriore apertura a tutte le forze politiche della nostra città, aggiornando i lavori sulla delibera di polizia urbana e di convivenza civile alla prima seduta di settembre"

“Bene ha fatto il vicesindaco Mezzacapo a dare un segnale di ulteriore apertura a tutte le forze politiche della nostra città, aggiornando i lavori sulla delibera di polizia urbana e di convivenza civile alla prima seduta di settembre. Va riconosciuto al vicesindaco un impegno importante: ha lavorato in questi mesi assiduamente con il comandante della polizia municipale Giulianini per proporre un testo decisivo che vada a regolare aspetti importanti della nostra convivenza”: è il commento politico di Elio Dogheria capogruppo Lista Civica Forlì Cambia, sul ritiro della delibera, con spostamento della discussione a settembre, del regolamento di polizia urbana, su cui sono stati presentati già 110 emendamenti.

Per Dogheria “la delibera di approvazione del regolamento di polizia urbana meritava un giusto approfondimento, in virtù del fatto che sugli atti più importanti è giusto cercare la più ampia condivisione possibile con tutte le forze politiche per continuare un percorso virtuoso di confronto che ha già dato dei frutti importanti (vedasi regolamento appalti approvato di recente ad ampia maggioranza). Alla luce di ciò, era importante non cambiare metodo per dare un segnale continuativo di ascolto e confronto con la minoranza. Non vi è dubbio che questo testo è molto atteso dai nostri concittadini come rimarcato anche da alcune associazioni di categoria. Per questa ragione, questa maggioranza ha la ferma intenzione di arrivare all’approvazione del testo non più tardi del consiglio del 14 settembre”.

“Come Lista Civica di maggioranza abbiamo ritenuto di proporre vari emendamenti perché ci interessa dare un nostro contributo originale su un testo normativo così decisivo. Riteniamo che avere delle competenze e saper fare delle proposte possa arricchire il dibattito politico della nostra città.  All’ultimo consiglio comunale le forze politiche si sono date anche un’impostazione di lavoro per ridurre gli emendamenti presentati ed evitare inutili ostruzionismi”.
 
“Non ci illudiamo di uscire con un testo condiviso da tutto il consiglio comunale ma siamo convinti che esaminando tutti gli apporti in un lavoro di sintesi animato da una volontà seria di collaborazione, si possa giungere ad un testo migliorativo. È probabile che su alcuni punti emergeranno differenze di impostazioni politico culturali ma questo fa parte di un sano dibattito democratico a cui una forza politica di maggioranza responsabile come la nostra non si vuole sottrarre. In un momento in cui le apparenze politiche sono sempre più rarefatte e prive di reale motivazioni culturali ed ideali, dare un segnale di confronto per capire cosa regge la convivenza civile penso che sia un arricchimento per tutti gli attori del dibattito politico”.

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