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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Rifiuti urbani e ospedalieri senza inceneritore, incontro di DestinAzione

Un incontro pubblico organizzato dalla Lista Civica DestinAzione Forlì, dal titolo "I rifiuti urbani e ospedalieri senza inceneritori: si può e si deve! Da problema a risorsa per l'economia"

DestinAzione Riciclo: lunedì 12 maggio 2014, presso il Salone della Circoscrizione al Foro Boario – Piazzale Foro Boario n. 9 a Forlì, alle ore 20:45, si terrà  un incontro pubblico organizzato dalla Lista Civica DestinAzione Forlì, dal titolo "I rifiuti urbani e ospedalieri senza inceneritori: si può e si deve! Da problema a risorsa per l’economia".

Dopo che al 31/12/2011 è scaduto il contratto sulla gestione dei rifiuti,le Istituzioni competenti, il Sindaco Balzani e l’Assessore Bellini, avrebbero potuto evitare, come da noi lungamente suggerito, che Hera continuasse ad avere il monopolio sulla gestione dei rifiuti, sfruttando il vuoto normativo per riportare in capo al Comune la gestione dei rifiuti. Ciò non è stato fatto per mancanza di coraggio e non si è riusciti ad avere reale voce in capitolo al momento del rinnovo del patto di sindacato con Hera, che si è mostrata ovviamente indifferente alle linee di indirizzo stilate dal Comune di Forlì e dai Comuni del comprensorio. A questo si aggiunge l’amara constatazione che ogni legittima richiesta di trasparenza sull’attività dell’inceneritore per rifiuti Speciali  Ospedalieri di Mengozzi da parte della cittadinanza rivoltasi a DestinAzione Forlì, e da questa puntualmente raccolta, è stata percepita dall'amministrazione unicamente come attacco ingiustificato da parte della Lista Civica, DestinAzione Forlì. Si torna quindi alla carica proprio sul tema dei rifiuti, sia urbani sia ospedalieri.

“Siamo consapevoli” – afferma la candidata Sindaco alle elezioni 2014 per la Lista Civica – “che si è sempre tentato di sminuire, da parte delle Istituzioni cittadine, la portata reale dello studio Henance Health (2007)che ha dimostrato un aumento del 54% di morte per tutti i tumori nelle donne (sesso sentinella per le patologie legate agli inquinanti da incenerimento) e un aumento del 900% di sarcomi dei tessuti molli, e dello studio Moniter, che già dalla sua presentazione nel 2011 a Bologna ha portato alla luce le correlazione fra l’aumento di determinate patologie e la presenza di inceneritori sul territorio. Vogliamo ricordare ai cittadini, che ai tempi dello studio il Presidente del Comitato scientifico, il Prof. Benedetto Terracini, chiese alla Giunta di ritirare il comunicato stampa in cui si asseriva che gli inceneritori erano scagionati completamente, in quanto nello studio emergevano risultati ben diversi”.

Pirini ricorda anche ai forlivesi che l’allarme tasso di inquinamento da diossine rilevato sul territorio  in seguito alle analisi effettuate dal Tavolo Interistituzionale sulle Diossine a cui hanno partecipato nel 2012 i tecnici del Comune, la Provinca, l’Ausl, l’Arpa e l’Ordine dei medici nel 2012, balza all'onore delle cronache ancor più in periodo di campagna elettorale, quando si spera che i cittadini debbano interessarsi ancor di più a quello che è e sarà il futuro della loro città, ma l'impegno della Lista Civica DestinAzione Forlì su salute ed economia,è sempre presente. Ricorda anche che il coinvolgimento della lista civica  va al di là del pathos degli slogan alla moda adottati praticamente da tutti gli schieramenti politici in corsa, in precedenza totalmente estranei o assenti alla partecipazione ai numerosi ed accorati appelli ad agire di DestinAzione Forlì perché si trovassero altre modalità di trattamento rispetto all’incenerimento, visto che ogni giorno a Forlì tuttora almeno tre persone ricevono una “nuova” diagnosi di tumore.

“E’ ora di rilanciare l’appello ai cittadini perché aprano sempre di più gli occhi” prosegue la candidata Sindaco- “e capiscano una volta per tutte che è più che mai il momento di rendersi conto che  non possiamo più permetterci di bruciare i rifiuti. E’ fondamentale continuare a informarsi, diventare consapevoli sul serio e smantellare la cultura dell’incenerimento, e che lo sarà soprattutto quando i riflettori della campagna elettorale in corso saranno spenti. Lo sarà ancora di più quando i vari carri dei vincitori saranno passati, o avranno perso le ruote. E’ fondamentale capire quali metodologie e risorse sono disponibili in questa direzione anche per i rifiuti ospedalieri, per i quali è a disposizione già da anni la tecnica della sterilizzazione con riduzione del volume e produzione di materia prima seconda (un materiale plastico simile a quello che si ottiene dai rifiuti urbani). Perché allora, ci si potrebbe chiedere, a Forlì si brucia il 30-40% dei rifiuti ospedalieri di tutta Italia? Semplicemente perché l'imprenditore ha scelto questo metodo e deve continuare a guadagnare con questo. Come al solito la politica ha perso il suo ruolo di decisore e responsabile della salute pubblica. Continueremo a fare informazione, continueremo ad esserci in questo, anche nella serata di  lunedì” conclude.

Interverranno all’evento il Prof. Gianni Tamino, professore di Biologia e Diritto Ambientale dell’Università di Padova, e il Dott. Andrea Bascucci, dell’Azienda Newster di San Marino (sterilizzazione rifiuti speciali), si parlerà di ciclo dei rifiuti e della gestione senza inceneritori tramite raccolta domiciliare, impianto di riciclo tipo quello di Vedelago (TV) e di sterilizzazione dei rifiuti ospedalieri.

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