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Riapertura della Cervese, il Comitato di quartiere: "A che punto sono i progetti che chiediamo da anni?"

Il Comitato di Quartiere di Carpinello-Villa Rotta-Castellaccio, attraverso una nota, interviene così all'indomani della riapertura della Cervese

"Spiace vedere, direttamente sui giornali, la parata di amministratori ed altri funzionari coinvolti alla chiusura di un percorso che altri hanno portato avanti, con il solo scopo di apparire, per propaganda politica". Il Comitato di Quartiere di Carpinello-Villa Rotta-Castellaccio, attraverso una nota, interviene così all'indomani della riapertura della Cervese, interessata nei mesi scorsi nei lavori di messa in sicurezza e realizzazione del ponte di attraversamento del nuovo canale scolmatore nel tratto tra Bagnolo e Carpinello.

La circolazione, interrotta dallo scorso 22 febbraio per consentire l’intervento effettuato dal Consorzio di Bonifica, è ripresa sabato pomeriggio. Sul posto, a tagliare virtualmente il nastro della nuova opera, si è recato il sindaco Gian Luca Zattini accompagnato dal presidente del Consorzio di Bonifica, Stefano Francia, Chiara Benaglia, dirigente del Consorzio e Jacopo Morrone. "L’Amministrazione, che a parole caldeggia i Comitati di quartiere come un fiore all’occhiello, nei fatti ed ancora una volta, non ci ha avvisato di questo appuntamento", evidenzia il Comitato di Quartiere di Carpinello-Villa Rotta-Castellaccio.

Il Comitato ricorda che dal 2015 "ha preso contatti con gli alluvionati del territorio, ha svolto un’analisi dell’evento, ha coinvolto tutti i soggetti istituzionali preposti (Consorzio di Bonifica della Romagna, Amministrazione Comunale, Regione Emilia-Romagna, Autostrade, Provincia) nella ricerca delle cause e delle possibili soluzioni, si è mosso come intermediario imparziale fra i proprietari dei terreni che lo hanno chiesto e gli enti preposti, ha tenuto viva l’attenzione delle istituzioni ed il ricordo nelle persone fortunatamente non direttamente colpite per creare empatia, ha lavorato nel tempo affinché si operasse per scongiurare il ripetersi del problema".

"In questi mesi - prosegue la nota - abbiamo avuto stretti contatti con i tecnici del Consorzio di Bonifica sull’andamento dei lavori e coi residenti, sicuramente provati dalla chiusura della Cervese che il cantiere per la realizzazione del nuovo scolmatore ha comportato. Spiace ora vedere, direttamente sui giornali, la parata di amministratori ed altri funzionari coinvolti alla chiusura di un percorso che altri hanno portato avanti, con il solo scopo di apparire, per propaganda politica. L’Amministrazione, che a parole caldeggia i Comitati di quartiere come un fiore all’occhiello, nei fatti ed ancora una volta, non ci ha avvisato di questo appuntamento". 

"Dato che le foto sui giornali per noi hanno meno importanza dei fatti e del benessere di tutti i cittadini, di qualunque pensiero e posizione, consideriamo chiusa la questione - viene sottolineato - e se i rappresentanti istituzionali volessero proprio risponderci, chiediamo spendano il loro tempo ad illustrarci a che punto sono i progetti che chiediamo da anni: la messa in sicurezza degli attraversamenti all’interno del paese, la pista ciclabile sulla Cervese, l’illuminazione su Via del Bosco, l’allargamento della Via Bianco da Durazzo, la valorizzazione del territorio. Progetti, tra l’altro, discussi in un incontro nel mese di novembre scorso a Carpinello con la presenza del  Sindaco, e senza invitare il Comitato di Quartiere. Ora potrebbero rendicontare anche al Comitato di Quartiere l'esito di quell'incontro, come da regolamento comunale? Oppure qualche malizioso potrebbe pensare che coinvolgere un’organismo di semplici cittadini apolitico non convenga alla propaganda?".

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