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Rifiuti da fuori Regione, Verdi: "Occorreva svegliarsi prima"

Alcuni giorni fa i Verdi hanno lanciato l'allarme contro una norma inaccettabile del decreto "sblocca Italia" che consente di portare negli inceneritori dell'Emilia-Romagna i rifiuti provenienti da tutt'Italia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Alcuni giorni fa i Verdi hanno lanciato l'allarme contro una norma inaccettabile del decreto "sblocca Italia" che consente di portare negli inceneritori dell'Emilia-Romagna i rifiuti provenienti da tutt'Italia. Ciò non è servito a mobilitare le istituzioni forlivesi (ed emiliano-romagnole) che hanno atteso silenti che il disastro si compisse e venisse approvato l' emendamento del relatore che prevede proprio tutto ciò. E dire che sapevano bene cosa significa il fatto che un emendamento sia presentato dal relatore ( in questo caso del PD ): significa che lo ha scritto il governo, a meno che non nasca direttamente dalla penna della lobby delle multiutility, e che passa sicuramente. Antenne più attente avrebbero dovuto indurre molto prima ad una mobilitazione coinvolgendo le altre città, le forze politiche, le associazioni. Purtroppo quando si trattava di agire c'era chi, in amministrazione definiva "indiscrezioni" testi scritti , depositati e stampati nei resoconti parlamentari. Finalmente, solo a emendamento approvato e quindi ormai a cose fatte, chiamano a raccolta altri che intendono opporsi a quanto previsto dal decreto. Daremo il nostro contributo anche se, ancora una volta, dalle dichiarazioni del sindaco, appare evidente la solita vocazione autoreferenziale: non coinvolge tutti i partiti, non chiama a raccolta i parlamentari di tutti gli schieramenti non capendo che per far saltare una norma del genere si può e si deve poter contare sul più ampio schieramento possibile. Infatti non credo che tutte le città dell'Emilia e  della Lombardia possano accettare di diventare i luoghi in cui si concentra l'incenerimento dei rifiuti di tutte quelle zone d'Italia in cui a stento i rifiuti si raccolgono solamente, senza un briciolo di raccolta differenziata, come non credo che i parlamentari di tutti gli schieramenti non possano allegramente rendersi responsabili di un voto a favore di un simile testo. C'è un' alto elemento che definisce tardiva l'azione del sindaco: al solito  il Governo metterà la fiducia e, bene che vada, lo farà sul testo approvato dalla Commissione e noi saremo con le pive nel sacco. Infine occorre che si smetta di fare propaganda sostenendo che il decreto sblocca Italia contiene molte cose buone : tutte le associazioni, i Verdi, il forum salviamo il paesaggio e tanti altri hanno manifestato 3 giorni davanti al parlamento contro un decreto terribile per il territorio e per l'ambiente, che , per restare nella nostra provincia, consentendo di realizzare altre perforazioni per  idrocarburi in Adriatico farà aumentare la subsidenza con gravissime conseguenze per i nostri territori costieri, a cominciare da Cesenatico.

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