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Per Balzani un futuro a Roma: "Mi interessa, ma solo in un fronte di rinnovamento"

In un intervista a Forlitoday il sindaco Roberto Balzani, spiega il suo punto di vista su tutta la questione, locale e nazionale, confermando, senza indugio, un suo interesse ad eventuali incarichi romani

Che Roberto Balzani fosse un sindaco che ha voglia di rinnovamento, si sapeva. Da quando è partito il processo di elezione del Presidente della Repubblica, ha scritto spesso sulla sua pagina Facebook, bacchettando i vecchi nomi del Pd, incitando le nuove generazioni politiche a ragionare con la propria testa e definendo Giorno Napolitano, rieletto al Colle il “Lord Prottettore”. In un intervista a Forlitoday spiega il suo punto di vista su tutta la questione, locale e nazionale, confermando, senza indugio, un suo interesse ad eventuali incarichi romani.

Come definirebbe quello che sta accadendo al Partito Democratico, il termine 'scissione' può andare?
Parlerei più di uno stato confusionale, determinato dalla formazione di diverse correnti, che lo fa somigliare molto alla Dc di una volta. Si potrebbe trattare anche di un processo positivo: deve emergere una lettura comune sulla direzione in cui dovrà andare il partito. Un chiarimento per le giovani generazioni, che si devono rendere conto di essere state prese in mezzo dai 'vecchi marpioni'

Anche a livello locale ci sono state 'spaccature' sulla scelta del candidato alla Presidenza della Repubblica e molte critiche alle scelte del Pd
E' difficile percepire a livello locale la condizione della Camera. Stando lì è diverso: il sacrificio, perchè di questo si è trattato, di Napolitano, non ha solo salvato la Repubblica, ma ha consentito al Pd, nel momento di maggiore crisi, una unità almeno di facciata. Si trattava dell'unica strada praticabile in quella situazione. Davanti alla scelta di Rodotà, il centrodestra avrebbe proposto D'Alema, spaccando in maniera verticale il Pd. Stare dentro è diverso: si deve trovare l'accordo tra mille persone, che farebbero di tutto per restare a Montecitorio

Lei che ruolo ha e che ruolo vorrebbe avere nella politica nazionale, magari accanto a Renzi?
La mia riflessione sulla politica nazionale continua già da tempo, giro costantemente per l'Italia e non nego che mi  possa interessare un qualche ruolo, non so dire insieme a chi, ma certamente in un fronte di rinnovamento totale. Vedremo

Con Renzi sarebbe stato diverso?
E' difficile prevederlo, Renzi avrebbe sicuramente scombinato tutto nel centrodestra, per cui le reazioni sono imprevedibili. Credo, tra l'altro che sia sbagliato tentare di fare questo tipo di valutazioni

A Forlì si guarda già alle prossime elezioni, lei pensa di ricandidarsi?
Prima devo assolutamente capire come evolve la situazione a livello nazionale, non vorrei tornare a fare il sindaco affrontando di nuovo un mandato in salita, non mi candiderei. Tutto dipende da cosa succede a livello nazionale

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