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Sangiovanni esordisce nel FLI e va all'attacco di Pini

"E' sconcertante che Roberto Maroni, per ben due volte Ministro , senza conoscere gli atti, sia entrato nel merito della vicenda appalesando, su facebook, lo spregio verso le Istituzioni"

Annalisa Sangiovanni è il nuovo coordinatore provinciale di Forlì-Cesena di Futuro e Libertà per l'Italia, il partito fondato dal presidente della Camera Gianfranco Fini. Classe 1970, avvocato civilista forlivese, di fede cattolica, risiede a Meldola ove è stata eletta Consigliere comunale nella maggioranza di governo locale ed è Presidente di Commissione Urbanistica, Territorio e Ambiente.

Sono sue le proposte approvate ed assunte dal Comune di Meldola sul “quoziente familiare” in favore dei nuclei familiari numerosi, sulle strutture sociali di solidarietà, sulle energie rinnovabili in ambito pubblico. Molteplici sono i regolamenti da lei redatti ed approvati in seno al Consiglio Comunale per la corretta disciplina delle attività amministrative. E' stata nominata dal dipartimento nazionale futurista quale nuovo coordinatore nella provincia di Forlì-Cesena.

Il suo primo atto politico nel nuovo ruolo è la critica sulla vicenda giudiziaria del deputato forlivese della Lega Nord Gianluca Pini, recentemente al centro di una vicenda giudiziaria di millantato credito in relazione ad un concorso nazionale per notai. Dice Sangiovanni: “Senza entrare nel merito di una vicenda di esclusiva competenza della Procura della Repubblica, valuto la valenza politica delle circostanze. La reazione del parlamentare inquisito, che si ritiene vittima di persecuzione, lascia molte perplessità. Il “fumus persecutionis” discenderebbe, a detta del parlamentare, dalla sua azione politica in campi delicati come quello della Giustizia e, in particolare, dal noto emendamento sulla responsabilità dei magistrati”.

“E' sconcertante - prosegue - che Roberto Maroni, per ben due volte Ministro , senza conoscere gli atti, sia entrato nel merito della vicenda per schierarsi in maniera apodittica a difesa del suo referente romagnolo, appalesando, su facebook, lo spregio verso le Istituzioni e qualificando “la cosa” come “una stronzata colossale” e cioè solo una ritorsione della magistratura. “E' anche significativo che il partito Lega Nord non abbia rilasciato dichiarazioni in proposito, assumendo il segretario provinciale Morrone un semplice ed opportuno distacco. E, francamente, risulta imbarazzante il silenzio di tutti i partiti”.

E ancora Sangiovanni: “Serve sollecitare apertamente una presa di posizione affinché, soprattutto in campo politico, sia osservato il più totale rispetto verso le Istituzioni e chiaro rigore, nonché, in particolare, vi sia verso le attività, verso il ruolo, verso le funzioni primarie esercitate dal Procuratore della Repubblica, verso cui è indirizzata l'adesione ed il sostegno del partito di Futuro e Libertà, un senso di sereno affidamento”.

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