L'Alternativa per Forlì partecipa allo sciopero mondiale per il clima. "In piazza, ma senza simboli"
"Adesso è il momento delle scelte, a tutti i livelli - afferma il candidato sindaco -. Forlì deve decidere se rimanere a guardare mentre la temperatura della Terra aumenta"
"L'Alternativa per Forlì" sostiene la piattaforma di "Fridays For Future" e sarà presente con i propri rappresentanti e il candidato sindaco Veronica San Vicente alla giornata di sciopero mondiale per il Clima che si terrà a Forlì venerdì.
"Il cambiamento climatico è adesso, investe tutto il mondo e anche la nostra città - afferma San Vicente -. Adesso è il momento delle scelte, a tutti i livelli. Forlì deve decidere se rimanere a guardare mentre la temperatura della Terra aumenta e perdiamo risorse e biodiversità ogni giorno, come ha fatto negli ultimi anni, con scelte scellerate che hanno portato a nuove occupazioni di suolo pubblico, politiche contraddittorie se non assurde in tema di mobilità (il sabato parcheggi gratis, la domenica blocco delle auto), e il finale tragicomico della porta a porta. Oppure Forlì deve decidere se vuole diventare protagonista della lotta contro il riscaldamento globale".
"Per questo - continua - credo fortemente in un impegno non di facciata o timoroso, ma in un Comune che faccia delle scelte chiare contro la cementificazione, soprattutto se destinata a nuovi supermercati che si vanno a sommare agli innumerevoli già esistenti, laddove ci sono innumerevoli fabbricati che chiamano a gran voce per una seconda vita; a favore della mobilità sostenibile e alternativa all’auto privata; a favore di maggiore verde urbano, parchi, tetti verdi, strade alberate, che aiutano a mitigare il clima; a favore di una transizione energetica che permetta di svincolarsi dal petrolio e risorse non rinnovabili. Saremo in piazza, senza simboli di partito, perché questa battaglia riguarda tutte e tutti noi. Il cambiamento è adesso".
La manifestazione
Venerdì alle 9 i manifestanti si raduneranno in piazzale della Vittoria sotto Icaro. E' da qui che prenderà il via il corteo pacifico e colorato, che si concluderà nel cortile della Mensa Universitaria di fianco al Campus di via Corridoni, oltre il parcheggio di Piazza Lega. "Qui - spiegano gli organizzatori ci raduneremo per approfondire i temi della giornata, con un paio di brevi interventi di Ruggero Ridolfi, oncologo dell’associazione Isde Medici per l’ambiente che ha seguito a Forlì una osservazione sulla presenza di inquinanti e Silvia Zamboni, giornalista de "La Nuova Ecologia" che si occupa di economia circolare, mobilità e politiche urbane sostenibili".
"A seguire nel parchetto verranno organizzati sit-in e workshop tematici, nei quali piccoli gruppi faranno conoscenza e collaboreranno più nel dettaglio per approfondire le idee alla base del movimento e le pratiche quotidiane che possiamo tutti portare avanti per fare la nostra parte - viene spiegato -. Anche per i bimbi ci sarà uno spazio dedicato al gioco, che permetterà di lasciare con i colori il segno delle generazioni più giovani, sperando che la loro impronta sia una spinta anche per gli adulti che devono salvaguardare il loro futuro".