Anche l'Ugl aderisce allo sciopero generale di venerdì

La segreteria provinciale di Forlì-Cesena e Rimini dell'Ugl ed i segretari delle singole categorie (metalmeccanici, sicurezza, trasporti, pensionati, terziario, sanità, pubblico impiego e altro) "aderiscono compatti alla sciopero generale di venerdì contro il Jobs Act, l'abolizione dell'articolo 18, il Tfr in busta, il blocco del rinnovo del contratto del pubblico impiego, l'indebolimento dei diritti dei lavoratori attraverso l'abolizione dell'articolo 18 dello statuto, la continua riduzione del potere d'acquisto dei pensionati e contro le politiche economiche del governo in generale che non concorrono a risolvere il grave stato di crisi economica del Paese".

“Facciamo nostre le riflessioni del segretario nazionale dell'Ugl, Paolo Capone, il Jobs Act è una riforma che sulla carta si pone l'obiettivo di riformare il mercato del lavoro ma che, in realtà, non dà nessun valore incrementale all'occupazione, poiché agirà come una leva per sostituire i lavoratori protetti con quelli meno protetti - afferma Emanuela Del Piccolo, segretaria provinciale di Ugl Forlì-Cesena e Rimini. -. Le politiche economiche del Governo Renzi non si differenziano, se non negli annunci mirabolanti, da quelle di Monti e di Letta, sempre nello stesso alveo, quello delle tasse, dei tagli al sistema di welfare, dell'indebolimento dei sistemi di protezione dei lavoratori. Ecco perché scioperiamo: siamo contro le politiche economiche di questo governo che continuano a gravare sui lavoratori e sulle famiglie e perché siamo contro la precarietà "stabilizzata per legge" nascosta nel provvedimento del Jobs Act”.