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Scuola, L'Altra Emilia Romagna Forlì: "Non bastano le buone intenzioni. Si passi ai fatti"

" Aspettiamo di sapere, ad esempio, quale sia la dislocazione e il numero dei nuovi comprensivi scolastici, in quanto la costruzione di nuova edilizia scolastica, senza una logica di sistema, rischia di diventare uno spreco"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

"Accogliamo con interesse le proposte dell'assessore del Comune di Forlì Lubiano Montaguti che punta su una scuola "a forte governance pubblica" e ancora ribadisce che "è necessario affidarsi non alle logiche del mercato ma a quelle educative" per confermare una gestione sempre più pubblica. La direzione è giusta ma la strada è piuttosto lunga, soprattutto perché in questi anni la scuola pubblica, a partire dai servizi 0-6 anni, è stata saccheggiata ed impoverita a vantaggio dei privati, che hanno visto progressivamente aumentare i contributi per le convenzioni e l'affidamento di nuovi servizi scolastici proporzionalmente alla chiusura di sezioni ed intere scuole pubbliche. Secondo i dati forniti dal Comune: attualmente i servizi scolastici pubblici sono circa il 40%, il 14% sono servizi dati in appalto e ben il 40% sono servizi affidati ai privati convenzionati, per i quali l’amministrazione Drei stanzia annualmente più di 1 milione di euro. Tanto più, sarebbe necessario aprire un dialogo con l’intera cittadinanza, rendendola partecipe di una tematica tanto importante come quella della Scuola. Aspettiamo di sapere, ad esempio, quale sia la dislocazione e il numero dei nuovi comprensivi scolastici, in quanto la costruzione di nuova edilizia scolastica, senza una logica di sistema, rischia di diventare uno spreco e di trascurare la messa in sicurezza degli edifici esistenti, già sufficienti a contenere la domanda di nuove aule. L'idea di Scuola che ha esposto l'assessore Montaguti sarebbe davvero in controtendenza rispetto al trend delle Amministrazioni passate, il principio ci trova concordi. Già abbiamo segnalato più volte lo scempio ai danni dell'educazione pubblica e vigileremo affinché non sia l'ennesimo slogan privo di contenuto e di reali intenzioni".

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Chiara Mancini
L’Altra Emilia Romagna Forlì

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