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Giovedì, 28 Marzo 2024
Parlamento / Tredozio

La deputata Vietina lascia Coraggio Italia ed entra nel gruppo misto: "Esperimento fallimentare"

Così Vietina: " Nel gruppo misto per continuare a lottare per il territorio, la montagna, le aree interne e una scuola più giusta"

Va già in archivio il percorso politico del sindaco di Tredozio e parlamentare, Simona Vietina, iniziato con "Coraggio Italia". "Ho atteso il termine della tornata elettorale delle amministrative per non danneggiare il Centrodestra, area in cui mi riconosco per storia, valori e percorso politico: ora, tuttavia, posso annunciare la mia scelta di lasciare il gruppo e il partito di Coraggio Italia - esordisce -. Il fallimento del progetto è evidente: Coraggio Italia non ha saputo radicarsi nel territorio, complice la mancata volontà del presidente Brugnaro di prendere posizioni precise sui temi più discussi della politica italiana. Ma senza una linea di partito, ogni deputato finisce per rappresentare solo se stesso, con scivoloni e sbavature da parte di chi, penso agli ex M5S, non può condividere i miei valori e la mia linea di sindaco civico, moderato, liberale, europeista e atlantista. Avverto poi un’altra difficoltà molto profonda: la dinamicità del contesto attuale richiede nuovi approcci decisionali più rapidi, più incisivi, che partano da un vero rapporto con le persone e il territorio. Serve, oggi più che mai, una politica che sia dei cittadini e non dei gruppi parlamentari, che non sia dominata da equilibri da mantenere, tatticismi e attendismo. Oggi, in Coraggio Italia, tutto questo non sembra possibile".

Prosegue ancora Vietina: "In questo contesto è impossibile per me portare avanti i valori e le sfide che i cittadini mi hanno affidato, concedendomi la loro fiducia: da domani mi siederò nei banchi del Gruppo Misto e continuerò a impegnarmi per il mio territorio, per le aree interne, per i comuni montani troppo spesso dimenticati, per una scuola più giusta e che valorizzi insegnanti e studenti. Non cerco una nuova “casa” a tutti i costi: nello scenario attuale preferisco operare da civica indipendente. Nel momento in cui emergerà un’aggregazione più vicina alle persone, alle sfide quotidiane, alle difficoltà delle imprese, alle criticità dei territori dove sarà possibile portare avanti le istanze e i valori in cui mi riconosco, valuterò l’opportunità. Fino ad allora continuerò il mio lavoro come fatto fino a oggi. Con passione, dedizione, sacrificio e, soprattutto, tanto amore per il territorio che mi ha onorato della sua fiducia. Auguro buona fortuna a tutti coloro che decideranno di proseguire nel solco tracciato da Coraggio Italia: per me è tempo di cambiare strada". 

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