Drei presenta la sua giunta 'rosa': confermati Bellini e Briccolani. Sei new entry
A poco più di due settimane dalle elezioni amministrative arriva la giunta di Davide Drei, 'dimagrita', come annunciato, nel numero di assessori, secondo le imposizioni normative dettate dalla spending review
A poco più di due settimane dalle elezioni amministrative arriva la giunta di Davide Drei, 'dimagrita', come annunciato, nel numero di assessori, secondo le imposizioni normative dettate dalla spending review: 8 nomi, tra cui ben 5 donne, per una giunta che ha un'eta media di 43 anni. Il sindaco parla di macro-assessorati, perchè lo snellimento del numero di assessori comporta un accumulo di deleghe per ogni amministratore: “Questo richiede competenze articolate e diversificate di ognuno”.
Drei definisce la sua giunta sia “un'esperienza conseguente a quella del sindaco Balzani, con le riconferme di alcuni amministratori della giunta precedente, sia uno strumento di profondo rinnovamento, con la rottura di alcuni schemi precedenti, con i nuovi nomi”. Il sindaco ci tiene a sottolineare come nessuna scelta gli sia stata imposta, e proprio per questo motivo, nella nuova giunta non figurano rappresentanti delle liste alleate nella coalizione che ha condotto Drei alla vittoria: “Ho scelto un gruppo che mi garantisca la realizzazione del programma da qui a 5 anni, un sindaco non può essere indebolito da assessori decisi da altri, per cui ho valutato tutte le proposte ed ho preso le mie decisioni. Ovviamente il rapporto con le liste continua per tutto il mandato”.
Il primo cittadino tiene per sè le deleghe alla Sanità, Pubblica sicurezza, Università, Società partecipate, Programmazione territoriale. La prima riunione della giunta è prevista per la prossima settimana, dopo che lunedì si si insedierà il consiglio comunale. Le riconferme sono due, entrambi figure tecniche della precedente giunta: Emanuela Briccolani resta all'assessorato al Bilancio e Patrimonio, dando continuità ad un percorso complicato per i conti degli enti degli enti pubblici. 49 anni, commercialista, si è avvicinata al mondo della macchina comunale come revisore dei conti degli enti locali.
Anche Alberto Bellini è stato riconfermato nel suo ruolo di 'paladino' della riduzione dell'incenerimento. Oltre alla delega ad Ambiente ed energia, che aveva nella giunta precedente, per lui arriva anche quella alla Mobilità, strettamente correlata alla sostenibilità ambientale. Bellini, 44 anni, continuerà anche la sua attività di ricerca in ambito universitario. E' professore associato di Conversione dell'energia.
Veronica Zanetti, renziana della prima ora, ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, è stata scelta come vicesindaco, con deleghe molto articolate: Crescita e sviluppo delle imprese e del territorio, Centro storico, Sicurezze, Verde pubblico, Arredo e decoro urbano, Semplificazione amministrativa, Personale e Attivazione del programma. 38 anni, è consulente assicurativo alla Unipol in regime di libera professionista.
Francesca Gardini, 38 anni, raccoglie le deleghe a Urbanistica, Lavori pubblici ed Edilizia scolastica. E' ingegnere ambientale e lavora da 6 anni come dipendente del Comune di Cervia nel settore dell'Urbanistica, appunto, incarico che lascerà per dedicarsi a tempo pieno al suo assessorato. Anche lei è stata consigliere comunale nelle file del Pd negli ultimi 5 anni e presidente della commissione Urbanistica.
E dall'esperienza del consiglio comunale arriva anche la più giovane degli assessori, Sara Samorì, 34 anni, alla quale è affidata la delega allo Sport, su cui tanto si è dibattuto in campagna elettorale e che Drei ha annunciato di volere valorizzare in questa amministrazione. Ricercatrice storica, ha sempre avuto contatti con il mondo dell'associazionismo sportivo. A lei anche la delega che fu della compianta Katia Zattoni, al Nuovo decentramento e Partecipazione
L'unico membro della giunta che non proviene dall'esperienza della politica è Elisa Giovannetti, che dovrà gestire le deleghe alla Cultura e alle Politiche giovanili. Archivista, 40 anni, ha lavorato prevalentemente alla Cineteca di Bologna ed ora prosegue il suo mestiere come libera professionista. E' la coordinatrice del gruppo 'Forlì per Ravenna 2019'.
Un posto in giunta anche per il coordinatore del Comitato Drei, Raoul Mosconi, che raccoglie un testimone sicuramente importante, nel ruolo che Drei ha ricoperto per 5 anni nella giunta Balzani: è assessore ai Servizi sociali, Promozione della salute, Cooperazione internazionale, Pace e diritti umani. Mosconi ha 47 anni, obiettore di coscienza Caritas, è impegnato da sempre nel volontariato e nell'associazionismo, è stato presidente delle ACLI di Forli - Cesena dal 2000 al 2008. Assunto a tempo indeterminato in seguito a pubblico concorso nel 1989 all'Ausl di Forli è stato Direttore dell'ASP IRIDeS di Bologna e dell'ASP Ravenna Cervia e Russi, Consigliere comunale a Forlì dal 1995 al 1999.
Un pacchetto di deleghe molto importanti per Lubiano Montaguti che si occuperà di Lavoro, Formazione, Attività economiche e Progettazione europea. Montaguti ha diretto per 20 anni lo Ial Emila-Romagna, ente di formazione, e in seguito il servizio di formazione dell'Ausl di Forlì. Ora è libero professionista e si occupa di consulenze per la programmazione europea.
4 assessori erano anche stati eletti al consiglio comunale nelle file del Pd (Veronica Zanetti, Elisabetta Gardini, Sara Samorì e Lubiano Montaguti), ora il loro posto verrà coperto da Enzo Bandini, Lodovico Zanetti, Luigi Sansavini e Patrizia Castellucci.
